Reggio, nuovo Tribunale: una storia lunga 20 anni. Ecco l'opera nel nuovo VIDEO

Tutto quello che c’è da sapere in un video.

Il contenuto, realizzato dagli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri – U.T.A. di Napoli spiega, in ogni dettaglio la storia dell’opera del ‘nuovo’ Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria.

Lunedì 6 novembre il Viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto ha illustrato il progetto di completamento del nuovo tribunale di Reggio Calabria, curato proprio dall’UTA (Unità Tecnica Amministrativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Napoli).

“Per Reggio Calabria è una giornata importante: ho fortemente voluto la firma di oggi, con cui il Comune cede all’Agenzia del Demanio il diritto di superficie sui terreni su cui insiste il Palazzo di Giustizia. Rappresenta un traguardo, rispetto agli impegni assunti nei mesi scorsi durante l’incontro con una delegazione locale; ma questa firma costituisce anche un nuovo punto di partenza per poter finalmente completare, dopo troppi anni, i lavori del nuovo Palazzo di Giustizia e restituire a Reggio Calabria un fondamentale presidio di legalità”.

Allo stato attuale, l’opera sarebbe ad uno stato di avanzamento pari a circa il 55% dell’eseguito, ma in seguito all’esame dello stato dei luoghi e dell’abbandono e di mancata custodia per circa 12/13 anni, è stato soggetto a degrado ed innumerevoli atti vandalici che si sono concretizzati con la distruzione e ruberie di gran parte delle apparecchiature elettriche e delle relative reti di distribuzione e di quelle termomeccaniche nonché soggetto ad un degrado dovuto all’esposizione agli agenti atmosferici.

I lavori, presumibilmente, si avvieranno entro il 2024 ed avranno la durata di circa 2,5 anni.