Report ripercorre la storia di Villa Torano: Rsa focolaio in Calabria - VIDEO

Il programma di inchieste di Rai 3 è andato a Villa Torano per capire come la Rsa si sia trasformata in uno dei focolai della Calabria

Villa Torano, Rsa alle porte di Cosenza, si è ritrovata il giorno di Pasquetta con oltre 70 contagi. La struttura è di proprietà di Massimo Poggi e della moglie di Claudio Parente, coordinatore della lista Casa della libertà che ha contribuito all’elezione della presidente Jole Santelli.

Il sindaco di Torano aveva chiesto la chiusura della Rsa, che invece continua a operare disciplinata dall’Asp di Cosenza. Oggi, a un mese dai primi contagi ufficiali, sono tutti negativizzati. Ma quando sono iniziati i contagi?”

A ripercorrere la storia di uno dei focolai calabresi è Report. Il programma di inchieste di Rai 3 ha, infatti, mandato in onda la sera del 18 maggio, un nuovo servizio dedicato alla vicenda Coronavirus nella struttura per anziani.

“I legali del direttore sanitario della Struttura, ci scrivono una precisazione (QUI) nella quale affermano tra l’altro che: “il Direttore Sanitario di Villa Torano richiedeva di eseguire il tampone sul paziente deceduto, lo stesso Direttore Sanitario dell’ospedale rispondeva che non lo riteneva necessario e che aveva dato disposizione al medico in servizio del Pronto Soccorso di trattare il caso come un decesso da malattia infettiva soltanto per un eccesso di precauzione”.

La dottoressa Lea Perrone, reperibile in qualità di dirigente del presidio ospedaliero di Cosenza in quella data smentisce che il direttore abbia fatto richiesta di un tampone sulla salma e che il direttore sanitario (lei che ne faceva le veci) abbia mai risposto che non lo riteneva necessario.

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