Un vino calabrese tra i migliori al mondo secondo il New York Times

"Una miscela rossa, incentrata sull'uva gaglioppo, che è affumicata, tannica e un po' selvaggia, come la Calabria"

Il rosso Odoardi “1480 L’inizio” collocato nel gotha dei 20 migliori vini al mondo al di sotto dei 20 dollari. È quanto ha stabilito Eric Asimov, giornalista del New York Times e considerato tra le firme più influenti del macrocosmo che ruota intorno alle eccellenze enologiche in tutto il mondo.

L’esperto del quotidiano della Grande Mela a proposito del rosso della cantina radicata sulle colline di Nocera Terinese, in provincia di Catanzaro, parla di una ” miscela rossa, incentrata sull’uva gaglioppo, che è affumicata, tannica e un po’ selvaggia, come la Calabria, ma concentrata e deliziosa”.

Un attestato importante per le Cantine Odoardi sulla scia del percorso di crescita intrapreso tra tradizione, innovazione e ricerca della qualità.

“Creare vino per passione è la nostra ambizione – afferma Gregorio Odoardi medico prestato all’enologia – e il vino rappresenta un’espressione attraverso cui si vuole trasmettere un messaggio. Vedere che il prodotto che proponiamo viene apprezzato lascia intuire che il messaggio che le Cantine Odoardi vogliono lanciare viene recepito. E questo non può che farci piacere e spingerci a proporre prodotti sempre più intriganti”.

(ANSA).