Vittoria esaltante per la Pallacanestro Viola contro il Castanea in questa settima giornata di Serie B Interregionale. Punteggio finale 97-72  e due punti che valgono la conferma in vetta alla classifica assieme all’Orlandina.

Al termine della partita ha commentato così la prestazione dei suoi coach Cigarini:

“Io non vorrei parlare tanto della partita, vorrei parlare del pubblico: ha risposto benissimo perché si sono presentati in tantissimi. Sono veramente contento, non solo io, tutti sono contenti e anche i miei giocatori non vedevamo l’ora di presentarsi da prima in classifica davanti agli occhi di questa gente. È stato molto bello, sono molto contento, della partita parlo poco perché gli avversari mi dispiace che gli mancasse il giocatore con più punti nelle mani. Siamo stati bravi a tenere alta l’intensità nel momento in cui abbiamo calato, son tornati a meno 12 se non sbaglio. Poi dopo siamo ritornati sulla retta via, quindi rialzando di nuovo l’intensità. Sono contento per Mazza, giovanissimo under 17  che ha giocato 5 minuti. Mi dispiace tantissimo per Daniele (Collu), stava bene e in un’azione si è fatto male al ginocchio. Non dovrebbe essere una cosa semplice e questo mi dispiace molto anche perché sono ragazzi aggregati si stanno allenando con noi, ci servono perché con l’infortunio di Tommaso Tusso fermo da 15 giorni e ne avrà ancora per una settimana. L’apporto in allenamento dei giovani è fondamentale, perdere Daniele vuol dire che siamo in dieci contati e questo mi dispiace molto, Poi mi dispiace ancora di più perché stava facendo un percorso insieme a Riversata e Mazza e spero che possa continuare quest’anno.

Continua Cigarini:

“Ci attende innanzitutto un’altra partita difficilissima contro Ragusa e vi assicuro al 100%, non vuole più perdere in casa. Alzerà sicuramente l’intensità degli uomini, sarà una partita difficile. Veniamo da cinque vittorie consecutive, questo deve essere il traino però posso dirti che non dobbiamo andare là sulla base dell’entusiasmo, dobbiamo andare là sulla base della nostra tecnica, della nostra voglia di vincere e della nostra forza. Poi quello che succede, succede. Giochiamo ad armi pari, forse all’inizio dell’anno nessuno ci dava accreditati. Andiamo là “con i baffi” e vediamo cosa succede”.