Trust Viola verso gara 2, Calabrò: “Reggio Calabria risponderà in modo massiccio”
"Siamo molto fiduciosi che ci sia una bella risposta da parte della Città nonostante la concomitanza col giorno di festa"
30 Aprile 2019 - 20:40 | Redazione

Febbre neroarancio a Reggio Calabria. Durante la puntata di Break in Sport, il format dedicato alla palla a spicchi di Antenna Febea, è intervenuto Gabriele Calabrò, presidente del Supporters Trust della Viola: «Venite a sostenere questi ragazzi che hanno ampiamente dimostrato di amare questa maglia, meritano l’aiuto di tutti quanti».
L’attesa.
«Siamo molto fiduciosi che ci sia una bella risposta da parte della Città nonostante la concomitanza col giorno di festa. Reggio ha veramente voglia di sostenere questi ragazzi: credo in una presenza massiccia al PalaCalafiore».
Le iniziative.
«Come Trust abbiamo dato la possibilità per tutti i nostri soci di avere i biglietti dei play-off scontati del 50%. Basta andare in biglietteria e mostrare la propria tessere di supporter».
L’assemblea.
«Il 23 aprile abbiamo fatto la nostra prima riunione con tutti i soci; la partecipazione è stata ottima anche di alcuni che vivono abitualmente fuori Reggio. Tantissime le idee, molte delle quali sono state recepite immediatamente dal Direttivo. Ci stiamo muovendo a trecentosessanta gradi, soprattutto, rispetto alle vicende societarie».
Le collette.
«Siamo accanto ai tesserati, ma sappiamo che l’attuale società le sta provando tutte per onorare i propri impegni. Voglio, però, fare una precisazione: la “colletta” non è mai stata l’anima del Trust. Quanto fatto a ottobre era una risposta a un’emergenza che ha portato alla salvezza della Viola. Il Trust non nasce, però, per fare collette né per fare da stampella. Vogliamo programmare ad ampio raggio».
I rumors.
«Possibilità di acquisire un nuovo titolo sportivo? In questo momento non riusciamo a parlare di aspetti che esulino dalla realtà. Come Trust abbiamo sempre detto che il nostro ingresso in società avverrà dopo giugno. Al momento non ci precludiamo alcun tipo di dialogo con la proprietà attuale, ovviamente valuteremo tutte le scelte che saranno fatte».
