Watefront, inaugurazione rinviata: Falcomatà risponde alle polemiche

Il sindaco di Reggio Calabria ha risposto alle accuse sul rinvio dell'inaugurazione del Waterfront:"Godiamoci la bellezza di quanto costruito"

Secondo il gruppo “Ancora Italia Calabria per la sovranità democratica” ci sarebbero delle bugie sospette dietro il rinvio dell’inaugurazione del Watefront. La versione ufficiale, fornita dall’amministrazione comunale, è quella relativa al cambio di colore della Calabria, da giallo ad arancione e, di conseguenza, misure anti-contagio più stringenti.

Rinvio inaugurazione del Waterfront: “le bugie sospette”

Nella giornata di ieri, il gruppo “Ancora Italia Calabria per la sovranità democratica” ha divulgato una nota a mezzo stampa in cui vengono messe in discussione le scelte degli amministratori locali sul rinvio dell’inaugurazione del Waterfront. Il motivo sarebbe da ricercare nel mancato pagamento della società che si è occupato, in tutti questi mesi, dei lavori.

La replica del sindaco Falcomatà

Nel corso dell’ultimo sopralluogo in diretta del sindaco Giuseppe Falcomatà al Waterfront, il primo cittadino ha scelto di rispondere a chi ha rivolto degli attacchi all’amministrazione per la decisione di rinvia ad aprile l’inaugurazione dell’opera:

“È vero l’inaugurazione è stata rinviata. Ma il motivo non è di certo il mancato pagamento della ditta che si è occupata dei lavori. Queste cose procedono con i loro tempi, soprattutto ci sono i finanziamenti del Pon Metro e di conseguenza nessun margine di incertezza.

L’unica cosa che dobbiamo fare con la società pugliese che si è occupato dei lavori del Watefront è dir loro un sentito “grazie”. Hanno svolto un lavoro straordinario e sarebbe bello che tutti potessero apprezzarne la bellezza senza trovare, in ogni modo, l’occasione per fare polemiche.

A chi, forse, lo ha dimenticato, vorrei dire che non c’è nessun mistero da svelare, quindi è inutile provare a dire cose che non stanno ne in cielo ne in terra. Inoltre quest’opera non è “mia”, o di una parte di città, è di tutti. Evitiamo politiche sterili e inutili, godiamoci invece la bellezza di quanto costruito”.

Infine, Falcomatà ha aggiunto:

“Ho sentito dire, e forse dovrei anche riderci su, che “Falcomatà ha più inaugurazioni degli scudetti della Juve”. A questi cittadini vorrei dire che dietro ogni inaugurazione ci sono lavori, programmazione, sacrifici per cercare di non perdere i finanziamenti e cercare di essere in linea con il rispetto delle normative”.