Windsurf - Il reggino Scagliola e le sue passioni fuori dall'acqua

Anche senza una vela, comunque in mare. Francesco

Anche senza una vela, comunque in mare. Francesco Scagliola, talento reggino del windsurf, quando gli allenamenti e le competizioni sportive consentono un pò di tempo libero, non riesce ugualmente a stare lontano dal mare.

“Tranne rare occasioni in cui gioco a tennis o faccio un giro in bici, i miei hobby sono sempre legati al mondo acquatico. Sci acquatico quando voglio caricarmi o pesca se ho bisogno di relax. Osservare il mare piatto, al tramonto, mi regala sensazioni impagabili”, rivela Scagliola, tradendo la passione nata sin da bambino.

Poco incline, a differenza dei coetanei, ad abusi di smartphone e social network, anche il calcio non occupa una posizione di rilievo tra le passioni extra agonistiche: “Non lo seguo molto, ad eccezione delle grandi sfide di Champions League e della Nazionale. Ricordo ancora i mondiali vinti nel 2006, avevo solo 5 anni ma la felicità e le emozioni provate sono rimaste impresse nella memoria. In tv adoro guardare gli incontri di boxe, Anthony Joshua e Gervonta Davis i miei pugili preferiti”.

Studente al ‘Liceo Volta’, Scagliola appena gli impegni scolastici lo permettono si tuffa all’inseguimento del giusto colpo di vento…: “Non è semplice conciliare gli allenamenti e le gare con la scuola. Per fortuna, frequentando la sezione sportiva, le assenze per motivi legati al windsurf sono giustificate”.

Spesso sono paradisi naturali a fare da cornice alle competizioni sportive. Il talento reggino riconosce di essere un ragazzo privilegiato, lato felice di una medaglia dalle due facce: “Seppur giovane ho conosciuto posti meravigliosi, Nuova Caledonia, Bali e le Barbados i luoghi che mi hanno incantato in modo particolare. Viaggio spesso, i miei amici dicono che mi ‘isolo dal mondo’ , loro però sanno che ho questa passione che mi brucia dentro”.

Sport per certi versi unico, il windsurf offre emozioni particolari, che si fondono letteralmente con l’ambiente circostante. “Non è come il calcio o il basket, con il campo di gioco sempre uguale. Ogni mare ha le sue caratteristiche, ti regala sensazioni diverse. La sensazione di planare sull’acqua –assicura Scagliola- è indescrivibile, magica”.

Dopo il terzo posto assoluto ottenuto alla regata ‘Slalom Pro Am’ svoltasi ad inizio marzo a Lanzarote, Scagliola mette nel mirino il secondo grande appuntamento del 2018. Il giovane campione reggino infatti dal 14 al 21 maggio sarà impegnato all’IFCA Slalom European Championships in Germania, precisamente a Westerland.