Dopo una conferenza stampa in grande stile, svoltasi al mattino, che ha registrato presenza dei rappresentanti istituzionali di ogni Ente territoriale, delle forze dell’ordine, dell’Autorità Portuale, Confindustria, Camera di Commercio, e tutti i numerosi partner della manifestazione, quindi, è partito il primo evento che ha animato la serata di ieri sul Lungomare: il contest “Me_Too”.
Questa solo la prima delle iniziative che si snoderanno lungo il nostro “chilometro”, dall’Arena alla “Rosa dei venti”, passando per “Opera”.
Diverse le collaborazioni attuate da Natalia Spanò e Paolo Catalano che in occasione del 50enario dal ritrovamento dei Bronzi hanno dato vita a prestigiose sinergie con il MAaRC e il direttore Carmelo Malacrino, e con l’Accademia di Belle Arti.
“Ancora una volta siamo riusciti a contagiare, con i nostri Tesori, un grandissimo numero di istituzioni civili e militari, persone e personaggi, enti e imprenditori – ha sottolineato Paolo Catalano – riconfermando i partner che ormai ci affiancano da anni. Ne siamo orgogliosi”.
E “Me_too” è proprio uno degli eventi che si realizza grazie alla collaborazione con l’Accademia: “Quando mi ha chiamato Nuovi Orizzonti per coinvolgermi non riuscivo a capire come l’Accademia potesse entrare in questa organizzazione – ha spiegato il direttore Piero Sacchetti -, beh devo ammettere che ciò che ne scaturisce è una cosa grande, grazie alla caparbietà della presidente Spanò”. Abilità a fare rete messa in rilievo anche da Daniele Diano, per Confindustria.
E a testimonianza della internazionalità dell’evento Tesori si è espresso Roberto Vecchi, autore e regista televisivo, che firma la direzione artistica della manifestazione. “Io vengo da Milano e ho percezione di ciò che l’evento rappresenta fuori dai confini reggini o calabresi. Questo non è un evento locale perché quando io parlo di dei Tesori a Milano, a Roma, in Rai, tutti sanno di cosa parlo. Da qui può nascere un brand da 6/7 milioni di euro – dice Vecchi -. E voi lo avete in casa vostra”.
I Tesori sono una realtà ormai istituzionalizzata che grazie al suo l’alto profilo culturale riesce a vivere in una realtà difficile, non senza sacrifici. “Appena abbiamo avuto opportunità non abbiamo esitato a mettere in campo contributi per eventi di alto spessore – sono state le parole di Irene Calabrò, Assessore Comunale alla Cultura e al Turismo – finalità del Comune è creare un attrattore culturale che non si concluda in un unico anno”.