Taglio del nastro per la XVII edizione de I tesori del Mediterraneo

Natalia Spanò, presidente dell’associazione Nuovi Orizzonti e Paolo Catalano, organizzatori della kermesse, hanno dato il via alla manifestazione

Dopo una conferenza stampa in grande stile, svoltasi al mattino, che ha registrato presenza dei rappresentanti istituzionali di ogni Ente territoriale, delle forze dell’ordine, dell’Autorità Portuale, Confindustria, Camera di Commercio, e tutti i numerosi partner della manifestazione, quindi, è partito il primo evento che ha animato la serata di ieri sul Lungomare: il contest “Me_Too”.

Questa solo la prima delle iniziative che si snoderanno lungo il nostro “chilometro”, dall’Arena alla “Rosa dei venti”, passando per “Opera”.

Diverse le collaborazioni attuate da Natalia Spanò e Paolo Catalano che in occasione del 50enario dal ritrovamento dei Bronzi hanno dato vita a prestigiose sinergie con il MAaRC e il direttore Carmelo Malacrino, e con l’Accademia di Belle Arti.

“Ancora una volta siamo riusciti a contagiare, con i nostri Tesori, un grandissimo numero di istituzioni civili e militari, persone e personaggi, enti e imprenditori – ha sottolineato Paolo Catalano – riconfermando i partner che ormai ci affiancano da anni. Ne siamo orgogliosi”.

E “Me_too” è proprio uno degli eventi che si realizza grazie alla collaborazione con l’Accademia: “Quando mi ha chiamato Nuovi Orizzonti per coinvolgermi non riuscivo a capire come l’Accademia potesse entrare in questa organizzazione – ha spiegato il direttore Piero Sacchetti -, beh devo ammettere che ciò che ne scaturisce è una cosa grande, grazie alla caparbietà della presidente Spanò”. Abilità a fare rete messa in rilievo anche da Daniele Diano, per Confindustria.

E a testimonianza della internazionalità dell’evento Tesori si è espresso Roberto Vecchi, autore e regista televisivo, che firma la direzione artistica della manifestazione. “Io vengo da Milano e ho percezione di ciò che l’evento rappresenta fuori dai confini reggini o calabresi. Questo non è un evento locale perché quando io parlo di dei Tesori a Milano, a Roma, in Rai, tutti sanno di cosa parlo. Da qui può nascere un brand da 6/7 milioni di euro – dice Vecchi -. E voi lo avete in casa vostra”.

I Tesori sono una realtà ormai istituzionalizzata che grazie al suo l’alto profilo culturale riesce a vivere in una realtà difficile, non senza sacrifici. “Appena abbiamo avuto opportunità non abbiamo esitato a mettere in campo contributi per eventi di alto spessore – sono state le parole di Irene Calabrò, Assessore Comunale alla Cultura e al Turismo – finalità del Comune è creare un attrattore culturale che non si concluda in un unico anno”.