Con il Premio per la Sezione Μεγάλη Ἑλλάς, conferito al Prof. Lorenzo Braccesi, già ordinario di storia greca negli atenei di Torino, di Venezia e di Padova, la cui cerimonia di consegna si terrà martedì 14 marzo alle ore 17,00 presso la Villetta de Nava della Biblioteca civica Pietro De Nava, l’Associazione Culturale Anassilaos, congiuntamente con il Comune di Reggio Calabria-Assessorato alla Cultura e con la Bibliotceca “Pietro De Nava” inaugura la 29^ stagione del Premio Anassilaos, la cui cerimonia conclusiva è prevista per l’11 novembre p.v. L’eminente studioso nel corso della sua lunga attività di ricerca si è impegnato su più fronti della ricerca storica, riconducibili a tre interessi di fondo: la colonizzazione greca e le sue aree periferiche, ideologia e propaganda nel mondo antico, eredità della cultura classica nelle letterature moderne.
A tali linee fondamentali ha dedicato studi poi apparsi in numerose pubblicazioni più volte ristampate.
Si segnalano in particolare La Sicilia prima dei Greci (1979) , Epigrafìa e storiografìa (1981), Proiezioni dell’antico (1982), L’ultimo Alessandro (1986), L’antichità aggredita (2006), Grecità dì frontiera (1994), Poesia e memoria (1995), i tiranni di Sicilia (1998), Roma bimillenaria (1999), I greci delle periferie (2003); L’Alessandra di Licofrone (2004); Guida allo studio della storia greca (2005); L’Alessandro occidentale (2006); Sulle rotte di Ulisse (2010), Archeologia e Poesia (2011). Dal 2012 con il saggio “Giulia, la figlia di Augusto” – le cui sorti sono in certo qual modo legate alla storia di Reggio Calabria, città dove fu esiliata e forse uccisa nel 14 d.C. , e con il recente (2016) “Livia” che sarà al centro della riflessione degli amici presenti alla cerimonia, Lorenzo Braccesi ha forse aperto un nuovo fronte di ricerca dedicata alle figure femminili dell’impero romano. Sarà il Presidente del Premio Anassilaos Stefano Iorfida a portare i saluti del sodalizio reggino al Prof. Braccesi mentre la Prof.ssa Maria Gabriella Trapani, docente presso il Liceo Scientifico “L.da Vinci”, porrà al docente un serie di domande sulla sua ultima ricerca storiografica che si aprirà anche agli interventi e ai contributi dei presenti.