di Matteo Occhiuto – A distanza di quasi sei mesi da quella gara contro Napoli che chiuse la regular season 2017/2018, la Viola Reggio Calabria ritorna al PalaCalafiore. E lo fa con una vittoria, che parzialmente cancella il ko maturato a Matera all’esordio, su Palestrina.
Le pagelle della gara, griffate CityNow.it:
Alessandri voto 6 – La sciocchezza che lo costringe ad abbandonare anzitempo la contesa (tecnico+antisportivo), lo penalizza di mezzo punto nel giudizio. Peccato, anche in virtù di una prova decisamente positiva, evidenziata dall’ottima intesa mostrata con Mastroianni e Nobile.
Fall voto 6.5 – Nella prima uscita, senza dubbio, era stato uno dei più frizzanti e brillanti. Oggi meno appariscente nelle giocate e molto più prezioso sotto la propria plancia che a perforare la retina avversaria.
Fallucca voto 6 – Positiva anche la prova del capitano, anche se non protagonista assoluto di una gara che la Viola conduce agilmente in porto.
Agbogan voto 6 – Non aveva giocato una buona gara a Matera, non entusiasma nemmeno oggi. Ancora distante del giocatore visto la passata stagione, troppo incline alla sbavatura piuttosto che alla giocata risolutiva. Meglio nel secondo tempo, nel quale regala un importante aiuto a Paesano nel domare gli assalti ospiti.
Carnovali voto 6.5 – Le sue qualità ci impongono di aspettarci ancora qualcosa di più dal numero 10 in canotta arancione. Partita più che sufficiente per l’ex Treviglio, che chiude anche in doppia cifra.
Mastroianni voto 8 – Spacca in due la gara. Prende per mano il PalaCalafiore nel momento buio del match, nel quale Palestrina rischia di staccare la Viola in maniera importante, e lo conduce con rabbia alla vittoria. Prestazione da leader tecnico e caratteriale, Mecacci ringrazia.
Paesano voto 6.5 – Grande prova difensiva per il numero 18 di Mecacci che, dopo un primo periodo di sofferenza, prende le misure ad Ochoa e Carrizo. Protagonista di alcune chiusure in bello stile, mette anche 4 punti a referto.
Nobile voto 7.5 – Insieme a Mastroianni, è lui che toglie le castagne dal fuoco nei complicati 10 minuti – a cavallo fra primo e secondo periodo – in cui Palestrina raffredda il PalaCalafiore. È lui, comunque, che chiude il match con la tripla che segna il massimo vantaggio dei padroni di casa nel terzo periodo.
Mecacci voto 7