Ripepi: 'Bandecchi conferma, prende il marchio e lo regala al Comune'

L'attacco al primo cittadino: "Il sindaco Falcomatà vuole prendere il marchio con i nostri soldi e darlo alla Fenice. Una supercazzola"

Nuova diretta su facebook del consigliere comunale Massimo Ripepi, ancora una volta l’argomento è la Reggina: “Il sindaco Falcomatà sostiene di voler comprare il marchio della Reggina con i soldi del Comune. I tifosi continuano a chiedermi se Bandecchi è ancora interessato alla questione dopo gli schiaffi presi nei mesi scorsi, compresa quella proposta di sponsorizzazione poi rifiutata dalla società, sedotto e abbandonato. Bandecchi che ha dichiarato di voler comprare il marchio e regalarlo al Comune. Cosa fa Falcomatà? Dichiara di voler comprare il marchio con i soldi nostri, è veramente in trance agonistica, parla di Foti, una supercazzola della supercazzola. Compra il marchio, non con i soldi suoi, ma con quelli nostri, dei cittadini, dopo aver consegnato la squadra alla “Concessionaria Fiat” di Catania, piutttosto che ad Agnelli”. C’è un limite a tutto. Il comune dovrebbe partecipare ad un’asta, vorrei capire chi sono stati questi che lo hanno rassicurato che la procedura è fattibile. Poi probabilmente vorrebbe darlo anche alla Fenice Amaranto

Stefano Bandecchi ha dimostrato di essere un ottimo amministratore anche nel calcio, nessun debito con la Ternana. Lo temono e così Falcomatà si inventa questa storia del marchio, chiama in causa Lillo Foti e poi va a consegnare la targa alla Fenice Amaranto. Ma poi come li dà questi soldi il Comune? C’è una base d’asta e quindi che ci spieghi la procedura, come fa? Ma come si fa a dire cose del genere? Vi rendete conto a che punto siamo? Vuole illudere i cittadini con queste supercazzole, dopo che il suo f.f. ci ha messo in questa situazione. 

Stamattina ho parlato con Stefano Bandecchi e mi ha detto che è disponibile a fare questo regalo alla città e quando acquisirà il marchio lo regalerà al rappresentante della nostra città. Adesso voglio vedere cosa si inventeranno per mettergli i bastoni tra le ruote”.