Live Break: Capitale Cultura, Elezioni 2026 e il futuro della città. Ospiti Canale e Lamberti Castronuovo

Lamberti e Canale: “Serve una svolta civica a Reggio Calabria”. Cultura, crisi politica ed elezioni al centro di Live Break su CityNow

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In diretta su CityNow.it una nuova puntata di Live Break con Vincenzo Comi e Pasquale Romano. Ospiti in studio due figure simbolo della politica reggina: il dott. Eduardo Lamberti Castronuovo e l’avv. Massimo Canale. Un dibattito ricco, centrato su cultura, politica e la necessità di costruire una nuova proposta civica per Reggio Calabria.

Il tema d’apertura è la delusione per la mancata nomina di Reggio a Capitale Italiana della Cultura 2027. Un risultato che ha suscitato opinioni forti, tra amarezza e critica al dossier presentato.

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Capitale della Cultura: una delusione da cui ripartire

“La classe dirigente è imbarazzante, dovrebbero ritirarsi”, ha dichiarato duramente Lamberti. “Non ho visto rappresentate le eccellenze culturali della città come il Conservatorio o l’Accademia”.

Falcomatà, nel suo contributo video, ha cercato di rilanciare:

“Ci resta l’orgoglio e l’energia positiva che si è creata attorno a questo percorso. La proposta culturale va avanti, a prescindere dal risultato”.

Elezioni 2026: la sfida di costruire un’alternativa civica

Spazio poi all’analisi del quadro politico in vista delle prossime elezioni comunali. Entrambi gli ospiti convergono sulla necessità di ripartire dalla società civile:

“Serve un movimento dal basso, composto da reggini onesti, fuori dalla logica dei partiti”, ha affermato Canale. “Non ho velleità personali, ma voglio costruire una proposta alternativa per la città”.

“È il momento di rialzare la testa e dettare la linea”, aggiunge Lamberti. “Non possiamo più accettare giochi di potere e compromessi al ribasso”.

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Palazzo San Giorgio: tensioni e scenari incerti

Non mancano i riferimenti alla situazione interna alla maggioranza consiliare. Frizioni, passaggi al gruppo misto e uno scenario sempre più frammentato.

“La città ha bisogno di un consiglio comunale di livello, non di voltafaccia”, osserva Canale, puntando il dito contro chi cambia schieramento per convenienza.

Tra visioni divergenti ma complementari, i due professionisti ribadiscono l’urgenza di un cambiamento radicale nella politica reggina. E concludono:

“Amiamo questa città. Vogliamo darle dignità e futuro. Nessuno dei due ha nulla da dimostrare, ma tanto da fare”.

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