Reggio, il MArRC ospita la cerimonia conclusiva del IX Foro Mundial de la Gastronomía Mexicana

Cultura, identità e sostenibilità nel progetto italo-messicano sul patrimonio gastronomico UNESCO

Foro Mundial cucina messinaca in Calabria

È tornato a Reggio Calabria, dopo la sessione italiana del IX Foro Mundial de la Gastronomia mexicana Patrimonio UNESCO in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dei rapporti diplomatici tra il Messico e l’Italia, il progetto di diplomazia culturale e collaborazione internazionale che aveva coinvolto a dicembre scorso istituzioni nazionali e internazionali, soggetti ministeriali e comunità di pratica della cucina della cultura della tradizione in un’importante kermesse che aveva portato in Calabria – nei borghi di Altomonte, Gerace e nella città di Reggio – una folta delegazione messicana, spagnola e italiana di esperti internazionali UNESCO, di esponenti del mondo accademico, dell’associazionismo internazionale, di rappresentanti della cucina della tradizione tra chef stellati e cuoche e cuochi che si erano confrontati per diversi giorni sui temi della cucina come patrimonio culturale e identitario, come strumento di integrazione sociale e di sviluppo sostenibile dei territori, come risultante di un approccio rispettoso alla natura , all’ambiente e ai sistemi produttivi.

La cerimonia al Museo Archeologico di Reggio Calabria

Il 22 maggio, sulla suggestiva terrazza del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione al IX Foro Mundial che è stato realizzato grazie alla sinergia tra il CCGM, OnG riconosciuta dall’UNESCO come soggetto di gestione della cucina messicana Patrimonio dell’Umanità e il team italiano guidato da Patrizia Nardi, esperta di Convenzione UNESCO 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale e referente tecnico-scientifico del progetto italo-messicano. Il progetto ha avuto il sostegno del Ministero del Turismo del Michoacan, dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura, della Regione Calabria e dell’ARSAC, della Città metropolitana di Reggio Calabria, dei Comuni di Altomonte e Gerace, della Federazione Italina Club per l’UNESCO, di Slow Food Calabria, dell’Accademia della Cucina Italiana sez. Calabria, del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e la partecipazione dell’UNICAL e dell’Università di Sassari, di numerose associazioni e scuole dei territori coinvolti.

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Un progetto internazionale con basi solide

La cerimonia, che si è tenuta alla presenza dell’Ambasciatore del Messico in Italia Carlos Eugenio García de Alba – con le autorità messicane collegate da remoto, il direttore del Museo Fabrizio Sudano, i soggetti istituzionali territoriali, il Console del Messico in Calabria e quanti hanno partecipato e operato per il IX Foro Mundial – è stata preceduta da un focus sui temi del patrimonio culturale con le Camere di Commercio di Reggio Calabria, di Chieti-Pescara e di Messina che peraltro partecipa al network di Unioncamere “Mirabilia”, che ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare il patrimonio storico, culturale e ambientale. È stata ospite anche l’Accademia Internazionale della Dieta mediterranea di Nicotera. Lo scopo, estendere e condividere gli obiettivi della Carta di Reggio Calabria e dell’Accordo scientifico relativo siglati a Palazzo Alvaro alla dine del 2024, guardando al X Foro Mundial che tornerà quest’anno in Messico nella bellissima città di Cuernavaca ed implementare una rete di ascolto e di collaborazione in favore del progetto internazionale di diplomazia culturale e collaborazione internazionale Italia-Messico-Spagna.

“La cucina, il saper fare ad essa legato, la convivialità, il rapporto corretto uomo-natura che il mangiar sano impone” ha dichiarato Patrizia Nardi “sono patrimonio di tutti e come tale va salvaguardato e tutelato. Il Messico ha espresso ed esprime una grande visione relativamente ai percorsi UNESCO e ha conseguito risultati sorprendenti e innovativi, come nel caso della cucina messicana. Una visione che va oltre i percorsi di candidatura fine a sé stessi, che guarda a progetti strategici condivisi e alla crescita sociale ed economica delle comunità. E’ stato ed è un privilegio seguire questo cammino al servizio del Messico, dell’Italia e del contesto internazionale UNESCO e ringrazio molto il CCGM, l’ICPI e S.E l’Ambasciatore oltre che Fabrizio Sudano, al quale mi legano anche progetti importanti del mio passato di assessore a Reggio. Grazie perché il dialogo e le sinergie tra le varie e diverse tipologie patrimoniali consentono di estendere i nostri spazi di ascolto e di confronto per rappresentare al meglio l’importanza del patrimonio materiale e di quello immateriale e, soprattutto, ci danno la possibilità concreta di creare ambiti di scambio, di collaborazione e di convivenza pacifica e rispettosa,, ciò che è il vero obiettivo dell’esistenza dell’UNESCO, della sua mission e del nostro dovere in quanto operatori dell’agenzia onusiana”.

Ha dichiarato Giuseppe Falcomatà, sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria:

“È con grande piacere che riceviamo e ospitiamo a Reggio Calabria, nel nostro Museo Archeologico, il secondo step del progetto Italia-Messico sul valore della cultura della tradizione della cucina popolare Patrimonio dell’Umanità. Questo ulteriore momento di costruzione della piattaforma internazionale di lavoro, che coincide peraltro con i tempi di valutazione della cucina italiana in ambito UNESCO, proietta nel futuro la nostra relazione con istituzioni ed esperti in materia di patrimonio culturale messicani e spagnoli. Che è ciò che ci eravamo ripromessi con la sottoscrizione della Carta di Reggio Calabria a dicembre scorso, un documento di rilevante importanza sia per lo sviluppo futuro del progetto che seguiremo con attenzione, che per la proiezione nazionale e internazionale della nostra Città anche secondo quello che è l’indirizzo del nostro programma politico e amministrativo, che vuole spingere Reggio in contesti prestigiosi e riconosciuti“.

Presente all’evento anche Carlos García de Alba, Ambasciatore del Messico in Italia, che ha affermato:

“Il IX Foro Mundial in Calabria conferma il valore della gastronomia messicana come patrimonio culturale immateriale e come strumento di dialogo tra le nazioni. Questo progetto rafforza i legami tra Messico, Italia e Spagna, promuovendo una visione condivisa di sviluppo sostenibile, identità e cooperazione internazionale. La valorizzazione delle tradizioni alimentari si inserisce in un percorso più ampio di diplomazia culturale che guarda al futuro, nel rispetto delle comunità e dei territori”.

Ha dichiarato Fabrizio Sudano, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria:

“Accogliere al MArRC la cerimonia conclusiva del IX Foro Mundial rappresenta per noi motivo di grande orgoglio. Il Museo è un luogo simbolico per la valorizzazione del patrimonio culturale, non solo materiale ma anche immateriale, e questa iniziativa ne incarna pienamente lo spirito. La cucina, intesa come espressione identitaria e strumento di dialogo tra culture, è un patrimonio da custodire e promuovere con responsabilità. Il legame con il Messico, l’Italia e la Spagna, in un progetto che coinvolge territori, istituzioni, comunità e saperi, è la dimostrazione concreta di come la cultura possa diventare motore di cooperazione internazionale, crescita sociale e sviluppo sostenibile. Siamo felici di contribuire a costruire questa rete di confronto e condivisione, in linea con i valori dell’UNESCO”.