Festa del pane a Brancaleone: successo per la prima edizione tra tradizione, inclusione e sapori antichi – FOTO

Il 2 giugno a Brancaleone si è svolta la prima edizione della Festa del Pane, evento tra tradizione e inclusione promosso dalla Pro Loco con laboratori, musica e prodotti tipici

Festa del Pane a Brancaleone

Grande partecipazione e entusiasmo a Brancaleone per la prima edizione della “Festa del Pane”, svoltasi il 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica. L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Brancaleone, ha animato i giardini della storica dimora del confino di Cesare Pavese, luogo simbolico ormai consacrato a eventi culturali di rilievo.

Un evento condiviso con il territorio

L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di numerose realtà associative: Kalabria Experience, Auser – Noi ci siamo di Bovalino, con il patrocinio di Ente Pro Loco Italia – Calabria, Promozione Italia, Calabria Condivisa e Parrocchia San Pietro Apostolo. Una sinergia che ha permesso di dar vita a una manifestazione ricca di significato, tra cultura popolare e impegno sociale.

Il laboratorio del pane: memoria e manualità

Tantissimi i partecipanti che, fin dalle prime ore del mattino, hanno preso parte al laboratorio sulla panificazione tradizionale: dalla preparazione dell’impasto alla lievitazione, fino alla cottura nel forno a legna. Una vera esperienza immersiva che ha incantato anche i numerosi turisti provenienti da tutta la provincia metropolitana.

Autorità e ospiti alla festa

Alla manifestazione erano presenti l’assessore all’Ambiente del Comune di Brancaleone, Melissa Vitale, la presidente della Fidapa Brancaleone Maria Criseo, il presidente dell’associazione Teresa Marino Mimmo Ritorto, e il responsabile Avis Brancaleone Mario Miccù. Una rete istituzionale che ha confermato l’importanza dell’evento per il territorio.

Musica popolare e convivialità

La parte musicale è stata curata da Francesca Priolo, con le performance di Tommaso Trunfio, Miko De Benedetto, Giovanni Cuzzilla, Carmelo Casile e Filippo Stilo, che hanno animato la giornata tra sonorità tradizionali e folklore. Un clima festoso che ha favorito la condivisione tra tutte le fasce d’età, grazie anche alla presenza dell’Auser O.d.V. di Bovalino e dei giovani assistiti dall’associazione.

I volontari protagonisti

Importante il ruolo dei volontari del Servizio Civile Universale in forza alla Pro Loco, che hanno documentato l’iniziativa: Riccardo, Alessia, Francesco, Domenico, Giovanni, insieme agli ex volontari delle passate edizioni.

La benedizione del pane e le cuddureddhe chi corna

Momento simbolico ed emozionante è stato quello della benedizione del pane da parte del parroco Don Vladimiro Calvari. In particolare, è stata data centralità alle “cuddureddhe chi corna”, tipico pane rituale legato alla tradizione agropastorale locale, oggi a rischio scomparsa. A questo simbolo di cultura e identità è stata dedicata l’intera giornata.

Il ringraziamento della Pro Loco

Il presidente della Pro Loco, Carmine Verduci, ha voluto ringraziare pubblicamente tutti i collaboratori, a partire da Tonino Tringali, proprietario della storica dimora del confino, e le signore Carmela Guarnaccia, Domenica Palamara e il socio Salvatore Romeo.

«Una bella festa – ha dichiarato Verduci – all’insegna dell’inclusione sociale e della tradizione, con un focus sulla manualità e la sapienza popolare. Vogliamo che diventi un appuntamento fisso e lavoreremo da subito per la prossima edizione nel 2026».