L’ennesimo episodio di vandalismo scuote la comunità villese. Stavolta a finire nel mirino è stata la statuetta della sirenetta posizionata nel suggestivo belvedere della Rocca degli Angeli, affacciato sulla Costa Viola. Un luogo simbolico, nato dall’impegno civico di tanti volontari, oggi ferito da un gesto inqualificabile.

A denunciare l’atto è stata la sindaca Giusy Caminiti, che ha affidato a Facebook la sua amarezza:

“Ormai troppo spesso questa Città assiste ad atti vandalici che deturpano il bello che i cittadini tutti cercano di generare, con piccole e grandi iniziative”.

La prima cittadina ha ricordato anche altri episodi simili: le panchine di Piazzetta Sant’Arte danneggiate, il platano di via Marina, i furti allo stadio Santoro, la copertura del palloncino in via Lupina. Un lungo elenco di atti che colpiscono beni pubblici e iniziative nate dal basso.

Ma la risposta, ancora una volta, arriva dalla città che resiste. Caminiti ha annunciato una nuova iniziativa:

“Abbiamo già contattato il prof. Angelo Raso, anima di quel belvedere, per organizzare un pomeriggio alla Rocca degli Angeli, con associazioni e villesi volenterosi. Tutti animati da un unico obiettivo: l’Amore per questa nostra Città”.

Anche il circolo del Partito Democratico di Villa San Giovanni ha preso posizione. Con parole forti, il segretario Enzo Musolino ha voluto esprimere vicinanza e gratitudine a chi ha costruito con passione luoghi come la Rocca degli Angeli e il Cammino di Torre Cavallo:

“Angelo Raso, Rocco Alizzi, Piero Idone hanno dato corpo e anima al concetto di Cittadinanza Attiva. Hanno affrontato ostacoli, indifferenza e anche chi li voleva fermi. Ora i soliti deficienti hanno danneggiato la statua della Sirenetta. Ma i mostri hanno fallito”.

E conclude:

“A questi esempi di gioia di vivere e impegno il Circolo PD ha da dire solo una cosa: grazie. Siamo con voi, sempre”.

Un messaggio chiaro: a Villa San Giovanni, la bellezza non si arrende.