Serie B play out: si salva la Sampdoria, ma finisce nel peggiore dei modi. I dettagli

I tifosi della Salernitana non ci stanno: la partita viene sospesa


Allo spareggio play out tra la Sampdoria e la Salernitana, si è arrivati dopo una lunga battaglia vissuta fuori dal rettangolo di gioco. I blucerchiati, di fatto retrocessi al termine della stagione regolare, sono stati rimessi in vita dalla decisione maturata dopo l’accertamento su alcuni pagamenti effettuati dal Brescia nel mese di febbraio con crediti di imposta inesistenti e quindi la conseguente penalizzazione di otto punti, con quattro da scontare nella stagione appena conclusa e la retrocessione diretta.

Insieme alle proteste del presidente Cellino anche quelle della Salernitana che si è vista bocciare i ricorsi dal Collegio di Garanzia del Coni e dal TFN. I tifosi granata hanno manifestato la loro rabbia sin da subito all’indirizzo di Federazione e Lega, fino ad arrivare a quello che è accaduto nel match di ritorno del play out, ricordando che all’andata la Sampdoria si era imposta con il risultato di 2-0.

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Il comunicato della LegaB

La finale di ritorno playout è stata sospesa dopo che, intorno al 65esimo, i tifosi locali hanno lanciato fumogeni e seggiolini verso il terreno di gioco. L’arbitro Doveri ha interrotto la partita e poi fatto rientrare i giocatori negli spogliatoi. Successivamente, dopo un tentativo di riprendere il gioco, ha decretato la sospensione definitiva del match in seguito al lancio di altri seggiolini. Al momento della sospensione la Sampdoria vinceva per 2 a 0 grazie alle reti di Coda nel primo tempo e Sibilli al quarto minuto della ripresa“.