Reggio, al Parco Diffuso della Conoscenza e del Benessere di Pellaro ‘A calata du suli Fest’
Il festival celebra il teatro e la natura con spettacoli immersi nella luce del tramonto sullo Stretto. Eventi gratuiti con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti
20 Luglio 2025 - 16:17 | Comunicato Stampa

Dal 26 al 28 luglio, sotto il segno di EPIC, Mana Chuma Teatro presenta A calata du suli Fest – Riti di passaggio tra luce e ombra, un programma di reading e spettacoli teatrali presso il Parco Diffuso della Conoscenza e del Benessere di Pellaro (RC).
Il nome della rassegna è strettamente connesso con il luogo, un balcone sullo Stretto, e con l’orario degli spettacoli che si terranno tutti alle 19:15, ora in cui il sole declina verso il mare e si spegne dietro i monti della Sicilia: una scelta ecologica, quella della luce magica e naturale del tramonto.

A inaugurare A calata du suli Fest, sabato 26 luglio, sarà il reading “Tre piccole ombre” di Massimo Barilla con Salvatore Arena e Massimo Barilla e le musiche originali Luigi Polimeni. Nel cinquantesimo anniversario della pubblicazione del romanzo “Horcynus Orca” di Stefano D’Arrigo, il reading tratto dal racconto Tre ombre piccole davanti al mare di Massimo Barilla – pubblicato nella raccolta “Dentro, più dentro, dove il mare è mare” (Historica Edizioni, 2021) – ci conduce in una notte senza tempo, sulla spiaggia di Alì Terme, negli anni Venti. L’ultima lunga notte d’infanzia di Stefano D’Arrigo, in compagnia dei due amici di sempre, ostinati a respirare con lui l’ultima aria di mare: i tre si confrontano con il mare, la terra, il proprio destino, intrecciando ricordi, silenzi e sogni.
Il giorno dopo, domenica 27, sarà la volta di “Magarìa. Elegia di un mondo perduto” di Eliana Iorfida e Francesco Gallelli, con quest’ultimo in scena accompagnato dalle musiche, suoni, canti dal vivo di Gianluca Chiera e la scenografia di Antonio Pittelli.
Un pastore si smarrisce con il suo gregge in un bosco la notte di Sant’Antonio Abate, notte magica in cui gli animali parlano fra loro. Il protagonista sarà vittima di una serie di incontri con creature afferenti al mondo pagano dell’area mediterranea, al limite tra reale e onirico, fino a quando, partecipando a un rito orgiastico fra pastori, non uscirà profondamente trasformato. “Magarìa” esplora la dimensione uomo-natura, sacro-profano. Un mondo antico, occulto, fatto di ritualità più che di superstizione e sopravvissuto in diverse province mediterranee.
Lunedì 28 luglio la rassegna si concluderà con “La maledizione del Sud” di e con Pierpaolo Bonaccurso e Fabio Tropea. Uno spettacolo che rilegge la leggenda di Colapesce: la storia di un uomo, forse di un semidio, che abbandona le certezze della vita quotidiana per inseguire il suo sogno. Accompagnato da un’originale narrazione musicale interpretata dal vivo con marimba, didgeridoo, tamburi e bicchieri, che rievocano le sonorità del Mediterraneo, l’attore-autore, ispirato dall’incontro con una cantastorie siciliana, fa sua quest’antica leggenda e crea un gramelot calabro–siciliano per raccontarci come Colapesce abbia sposato il mare e salvato dallo sprofondamento la sua terra, la Trinacria.
Come side event, domenica 27 luglio Mana Chuma Teatro è felice di ospitare Used – A Second Life, un negozio speciale con capi, borse e accessori vintage di Reggio Calabria. Un invito a dare nuova forma al tempo, attraverso abiti che hanno già vissuto e continuano a raccontare storie di incontri. Perché anche l’economia, quando è circolare, sa essere poesia.
Informazioni utili
Tutti gli eventi avranno luogo alle ore 19:15 presso il Parco Diffuso della Conoscenza e del Benessere, Via San Filippo Pantano, 89134 Pellaro (RC).
Media partner: Etimologia Magazine www.etimologiamagazine.com.
Eventi gratuiti con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti.
Contatto: +39 346 123 1116
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