Scoperta fabbrica della droga a cielo aperto: oltre duemila piante di cannabis sequestrate a Caulonia – VIDEO
Mimetizzata tra le campagne impervie della Locride, i Carabinieri hanno rinvenuto un'imponente piantagione composta da oltre due mila arbusti di Cannabis Sativa
19 Agosto 2025 - 07:09 | Comunicato Stampa

Una vera e propria fabbrica della droga a cielo aperto, mimetizzata tra le campagne impervie della Locride. È qui che i Carabinieri hanno rinvenuto un’imponente piantagione di marijuana, composta da oltre duemila arbusti di Cannabis Sativa, coltivati con tecniche avanzate e serviti da un complesso sistema di irrigazione.
La scoperta dei Carabinieri
Il ritrovamento è avvenuto durante un’attività di rastrellamento condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Caulonia, insieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”.
La coltivazione, per dimensioni e organizzazione, si configurava come una vera impresa agricola illegale, pronta a immettere sul mercato ingenti quantitativi di droga.
Il ruolo delle aree rurali nella criminalità
Il sequestro mette in luce come le aree rurali più isolate della Locride possano diventare terreno fertile per un’economia sommersa e redditizia, sfruttata da gruppi criminali capaci di utilizzare l’isolamento e la fitta vegetazione per occultare le proprie attività.
L’impegno costante dell’Arma
In questi territori difficili da presidiare si concentra l’azione quotidiana dei Carabinieri, con una presenza capillare che parte dalle Stazioni sul territorio e si rafforza grazie alle unità specializzate, come l’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia e lo Squadrone Cacciatori Calabria.
Un impegno che ogni anno sottrae enormi risorse economiche alla criminalità organizzata, garantendo controllo anche nelle zone più remote.
Un duro colpo al narcotraffico
Il sequestro della piantagione rappresenta un colpo significativo al mercato degli stupefacenti, oltre che un segnale forte della costante attività di prevenzione e contrasto condotta dai Carabinieri nella Locride.