Al via la prima edizione del BRIA FEST, il Festival del Paesaggio Culturale Bizantino
Un itinerario internazionale tra i luoghi della memoria bizantina. Le tappe nel reggino e in Calabria
21 Settembre 2025 - 15:40 | Comunicato Stampa

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, in programma sabato 27 e domenica 28 settembre 2025, l’Associazione BRIA – acronimo di Byzantine Route International Association, presenta la prima edizione del BRIA FEST – Festival del Paesaggio Culturale Bizantino.
BRIA nasce dalla sinergia tra il laboratorio ECHE Lab dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e le associazioni ASTRI, Amici della Terra Reggio Calabria e Club per l’Unesco di Campo Calabro, che da oltre due anni collaborano in maniera attiva per la valorizzazione del Paesaggio Culturale Bizantino.
Gli obiettivi dell’iniziativa
L’iniziativa, in linea con il tema scelto dal Consiglio d’Europa e dal Ministero della Cultura per l’edizione 2025, “Architetture: l’arte di costruire”, intende favorire la nascita di un Itinerario Culturale Internazionale che, partendo dai luoghi storici della Calabria, estenda la rete verso le aree interne dei Paesi mediterranei che nel corso dei secoli hanno condiviso influenze e tradizioni comuni – tra cui Albania, Grecia, Turchia, Spagna, Macedonia del Nord, Cipro e altri.
L’obiettivo è la creazione di un modello di sviluppo economico, identitario e sostenibile, fondato sulla memoria di una civiltà che ha lasciato tracce profonde nell’arte, nelle architetture e nella vita quotidiana delle comunità. Nel corso del BRIA FEST saranno messi in rete 36 siti culturali, italiani e internazionali, attraverso un programma articolato di iniziative gratuite – visite guidate, mostre, passeggiate culturali e altre attività – con l’intento di delineare un unico e coerente paesaggio culturale condiviso.
In Italia gli appuntamenti, riguardano numerosi siti in Calabria, Puglia e Sicilia: nei prossimi giorni sarà diffuso il programma dettagliato dell’iniziativa.
Partenariato istituzionale e scientifico
Il progetto si avvale del contributo di un ampio partenariato istituzionale e scientifico, che comprende Università, Amministrazioni Comunali, Istituzioni Culturali, Imprese, Associazioni e Club Services, – nonché le Comunità Patrimoniali (nella fattispecie, quella della Scalinata Monumentale di Via Giudecca e quella di BRIA) sorte sulla scia della Convenzione di Faro –, impegnati nella tutela e nella valorizzazione di un patrimonio di straordinaria rilevanza.

Il programma del BRIA FEST prevede la valorizzazione sia dei beni materiali – archeologici, architettonici, librari e paleografici, icone e arte sacra – sia degli elementi immateriali – minoranze linguistiche, tradizioni popolari, musica ed enogastronomia – componendo un mosaico unitario che restituisce la complessità e la vitalità di un’eredità culturale millenaria.
Attraverso la messa in rete di luoghi, esperienze e comunità, il BRIA FEST si propone di rafforzare la consapevolezza del ruolo del patrimonio quale fattore di coesione sociale, dialogo interculturale e crescita sostenibile all’interno dello spazio euro-mediterraneo.