Reggio, Sarica riceve il sottosegretario di Stato Morelli: ‘Il Ponte cambierà volto all’Italia’

L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi professionisti e giovani reggini

Morelli Sarica

Nella tarda mattinata di oggi, presso il ristorante e wine bar Chapeau di via San Paolo, si è svolto un incontro promosso dal candidato della Lega al Consiglio Regionale della Calabria, Francesco Sarica, insieme al sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessandro Morelli.

L’appuntamento si è configurato come un momento di confronto su prospettive di sviluppo, infrastrutture e opportunità per le nuove generazioni, in vista delle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre.

Sarica Morelli Chapeau

Nel suo intervento, Francesco Sarica ha puntato su una tematica ben precisa:

«Speriamo che i nostri giovani possano rimanere qui, studiare qui e lavorare qui. La Lega ci darà una grossa mano, se il 5 e 6 ottobre usciremo vittoriosi. La Calabria sta sostenendo il progetto di Matteo Salvini e Claudio Durigon».

Il sottosegretario Alessandro Morelli ha invece posto l’accento sulle grandi opere infrastrutturali e, in particolare, sul Ponte sullo Stretto:

«Sono sempre stato favorevole al Ponte sullo Stretto, ed ho invitato a non essere provinciali. Se non lo realizzassimo, saremmo dei pazzi. Parliamo di circa 40 miliardi di euro in investimenti complessivi tra Calabria e Sicilia: 19 miliardi per la 106 jonica e l’alta velocità ferroviaria verso Reggio, 21 miliardi per ferrovie ed autostrade in Sicilia. I 3,3 km che separano la Sicilia dalla Calabria, in termini tecnici, si definiscono una rottura di carico. Per le merci, comporta 3 o 4 ore di ritardo per l’attraversamento. Il Ponte sullo Stretto cambia il volto dell’Italia e dell’Europa nei prossimi anni. In maniera visionaria, stiamo realizzando un’opera che mette Calabria e Sicilia al centro del Mediterraneo e dei trasporti logistici europei».

L’incontro si è concluso con un confronto aperto con i presenti, confermando l’impegno della Lega a portare avanti un progetto politico orientato alla crescita, all’occupazione giovanile e alle grandi infrastrutture strategiche.