Verso le comunali, Brunetti sulla prossima sfida: ‘Pronto a fare la mia parte’

Il vice sindaco Paolo Brunetti commenta la sfida delle prossime comunali: 'Se la mia esperienza di questi anni può essere utile alla città, io ci sono'

Paolo Brunetti ()

Le elezioni comunali 2026 sono ormai all’orizzonte ed il clima politico si surriscalda. Ancor di più a Reggio Calabria, dove è in atto una campagna nella campagna – elettorale (ndr.)-, perchè, salvo complicazioni, i reggini saranno chiamati a votare anche per le circoscrizioni, al momento, però, non ancora esistenti.

Con il sindaco Giuseppe Falcomatà che, nella giornata di ieri, ha varcato le porte di palazzo Campanella indossando le vesti di consigliere regionale, la domanda che tutti si pongono è: chi sarà il suo successore?

Nonostante i diversi i nomi in campo, tutto tace in casa Pd.

Basta pensare al dott. Lamberti Castronuovo, che ha dato vita ad un progetto civico che ha riscosso il consenso di numerosi professionisti, mentre Anna Nucera, dirigente scolastica e già assessora della giunta Falcomatà, continua a circolare come possibile candidata. A questi si aggiungono il movimento Onda Orange di Massimo Canale e l’on. Francesco Cannizzaro, che ha dichiarato di essere pronto a indossare la maglia amaranto, se la coalizione del centrodestra si schiererà compatta dietro il suo nome.

In un panorama così frammentato, il Pd, partito che ha espresso il sindaco negli ultimi 11 anni, non ha ancora chiarito la propria posizione. L’ipotesi delle primarie è nell’aria, ma senza certezze concrete.

Brunetti: “Sono a disposizione, ma dipende dalla coalizione”

A fare il punto sulla situazione, Paolo Brunetti, vicesindaco e figura chiave dell’amministrazione uscente, che ha parlato della prossima sfida elettorale ai microfoni di Live Break.

“Mi sento una risorsa e non un peso. Sono a disposizione della città” ha dichiarato Brunetti, lasciando aperta la possibilità di candidarsi, ma senza ambizioni specifiche per la poltrona di sindaco.

“Non aspiro a fare il sindaco, ma allo stesso tempo sono qui a disposizione. Se la mia esperienza di questi anni può essere utile alla città, io ci sono. Se la coalizione di centrosinistra riterrà utile il mio contributo, sono pronto a mettermi in gioco”.

Una posizione chiara ma prudente, che non esclude nessuna opzione, ma sottolinea l’importanza degli accordi di coalizione e il peso che avranno i partiti nell’individuazione del candidato ideale.

Primarie: un’opportunità, ma solo se fatte in tempi utili

Brunetti ha anche parlato della possibilità di primarie per scegliere il candidato a sindaco. A suo parere, uno strumento utile se fatte nei tempi giusti, altrimenti rischiano di perdere di significato.

“Le primarie dipendono dai tempi e dalle regole. Se fatte in tempi utili, io sono d’accordo, perché possono coinvolgere una vasta platea di cittadini. Ma se arriva al photo finish, non ha più senso, secondo me” – ha spiegato il vicesindaco.

Brunetti ha ricordato come le primarie per l’elezione di Falcomatà, nel 2014, abbiano avuto un valore aggiunto, creando un’opportunità di coinvolgimento della cittadinanza. Ma ora, con la scadenza imminente, la situazione appare diversa.

“Se si vuole davvero fare le primarie, bisogna farle ora, entro il mese. Altrimenti, diventa troppo tardi” ha avvertito.

In questo contesto, Brunetti si propone come una figura di garanzia per il centrosinistra, ma rimarca la necessità di agire in fretta per non arrivare impreparati alle urne.

La sfida per il centrosinistra: ricompattarsi in vista delle comunali

Mentre il futuro politico di Reggio Calabria si disegna tra incertezze e nuove alleanze, il centrosinistra dovrà fare i conti con il proprio rinnovamento, tenendo conto che il progetto del campo largo non ha dato un esito positivo alle scorse regionali, c’è da chiedersi cosa non abbia convinto gli elettori.

Il tempo delle riflessioni è ormai agli sgoccioli, e l’unico modo per competere efficacemente contro il centrodestra sarà avere un candidato forte e un programma condiviso.