Reggina, Falcomatà: ‘Tempo scaduto per tutti. Siamo più giù del vivacchiare’
Torna sulla vicenda Infantino, i fischi e il tentativo di recupero
01 Dicembre 2025 - 11:53 | Redazione

Intercettato al PalaCalafiore da Alfredo Auspici in occasione della partita giocata e vinta dalla Domotek, il sindaco Falcomatà, dopo aver speso parole di elogio nei confronti della società di pallavolo, ha parlato anche di Reggina ed è è stato tutt’altro che morbido: “Siamo abituati a navigare in acque agitate, se sono troppo calme non ci piacciono. Oggi la Reggina ha vinto di corto muso come dice mister Allegri, però va bene lo stesso. Al netto di una classifica che è meglio non guardare, ritengo i giochi ancora aperti vista la qualità del girone.
Due anni fa avevo detto la Reggina non può vivacchiare e sono stato assalito da una serie di commenti e altro. Ora siamo un pochino più in giù del vivacchiare, quindi credo che il tempo sia scaduto per tutti. Non possiamo permetterci di navigare ancora in queste acque, credo che se ci sono delle occasioni che possano aiutare la società a migliorare e quindi portare la squadra a campionati diversi che la città merita, a questo punto credo non si possa fare finta di nulla.
Se qualcuno ha bussato? Quando è venuto Infantino ha preso un impegno pubblico con la città, sostenendo che si sarebbe occupato in prima persona per garantire un futuro alla Reggina, lo ha detto il numero del calcio mondiale e se lo dice lui vuole dire che era nelle possibilità di farlo. Poi allo stadio lo abbiamo fischiato immotivatamente e non è stato un bel messaggio. Ma poi quali sono le responsabilità che gli attribuiamo? Non qualcuno, tutto lo stadio, una cosa mortificante per la città che gli aveva consegnato la cittadinanza onoraria.
Quella protesta eventualmente andava indirizzata verso altre istituzioni che forse potevano fare di più in quella circostanza. Infantino non si è voluto neppure fermare per la partita, non abbiamo fatto una bella figura. Pur comprendendo la confusione del tifoso, non era Infantino la persona da fischiare, soprattutto dopo due ore che lo stesso aveva preso un impegno, quello di occuparsi della Reggina. Un autogol. Ci riproveremo”.
