Reggio, note di legalità al Cilea: il concerto che ha unito musica, istituzioni e cittadini – FOTO

Studenti, famiglie e curiosi hanno vissuto un viaggio tra tecnologia, storia, arte e spirito civico

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Una città raccolta attorno alla musica e al valore della legalità. Così si è conclusa, ieri sera al Teatro “Francesco Cilea”, la giornata “Cultura è legalità”, nata dalla sinergia tra la Questura di Reggio Calabria e l’Università Mediterranea. Un percorso iniziato fin dal mattino nel “villaggio della legalità” sul Corso Garibaldi: studenti, famiglie e curiosi hanno vissuto un viaggio tra tecnologia, storia, arte e spirito civico, con l’obiettivo comune di avvicinare la comunità ai temi della sicurezza e del rispetto delle regole. E un finale in musica, grazie al “Concerto di Natale” organizzato nell’ambito del progetto DiStretto d’Emozioni, dalla Questura reggina insieme all’Università Mediterranea.

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Il Concerto di Natale al Cilea

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L’evento serale, attesissimo, ha portato sul palco la Banda Musicale della Polizia di Stato diretta da Maurizio Billi, affiancata dal soprano Anna Kazlova e dal tenore Cataldo Caputo, dal Coro Polifonico dell’Università Mediterranea diretto da Claudio Bagnato e dal Coro Lirico “Francesco Cilea” diretto da Bruno Tirotta. A presentare la serata Salvo La Rosa, davanti a un teatro gremito “fino all’osso”.

La banda, accompagnata dai due solisti, ha proposto un programma ricco e coinvolgente:

  • la Carmina Burana di Carl Orff
  • la Traviata di Giuseppe Verdi
  • la Tosca di Giacomo Puccini
  • il Nabucco di Giuseppe Verdi
  • la canzone Granada di Augustin Lara
  • brani messicani
  • un medley omaggio a Morricone con “C’era una volta in America”
  • celebrazioni natalizie
  • in chiusura, Il Canto degli Italiani di Michele Novaro.

Il concerto, che ha registrato il tutto esaurito sin da subito, ha visto la partecipazione delle principali autorità politiche, civili, militari e religiose della città e non solo.

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Le voci delle Istituzioni: Cultura e Legalità come riscatto

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«Si conclude in musica una bellissima giornata che è iniziata stamattina con gli stand espositivi sul corso Garibaldi sia della Polizia di Stato che dell’Università, nei quali è stato possibile ammirare la vera mission della Polizia di Stato, oltre alla nostra offerta formativa. Si chiude con un concerto che ci regalerà la banda della Polizia di Stato, con la quale canteranno i cori dell’Università Mediterranea e il coro Cilea, quindi una grande sinergia istituzionale per coniugare un’eccellenza nazionale di fama internazionale, quale la banda della Polizia di Stato, con i talenti del territorio, di tutto questo, grazie ad una grande ispirazione e ad una grande determinazione del questore di Reggio Calabria, il dottor Salvatore La Rosa, ben coadiuvato dal nostro prefetto e presieduto dal signor Capo della Polizia che ci onora della sua presenza» ha dichiarato il rettore dell’Università Mediterranea Giuseppe Zimbalatti.

«Tema più azzeccato non poteva essere scelto ‘Cultura e legalità’ che può anche essere declinato con e congiunzione o come verbo perché la cultura è legalità e sappiamo – ha aggiunto il rettore – che il riscatto di alcuni territori in particolare passa dalla cultura, quale ascensore sociale e promozione del territorio stesso per cui questa è una bellissima occasione di grande sintonia istituzionale».

«Per noi è una grande gioia quando si riescono ad organizzare questi eventi che ci consentono di essere vicini alla cittadinanza, quindi di dimostrare sempre di più che bisogna diffondere una cultura della legalità, un concetto di sicurezza partecipata tra la Polizia di Stato e i cittadini» ha dichiarato il capo della Polizia Vittorio Pisani, a conferma delle parole del rettore. Un esempio importante soprattutto per i giovani ha chiosato Pisani perché «oggi la devianza giovanile è una delle problematiche più importanti alle quali dedichiamo la massima attenzione quotidianamente».

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Sull’importanza di temi come la cultura e la legalità soprattutto per i giovani si è soffermato anche il questore Salvatore La Rosa, secondo il quale «la cultura è proprio la crescita complessiva della persona umana nell’ambito della vita sociale. Per cui questi sono eventi che ci possono aiutare soprattutto per il messaggio che vogliamo mandare ai giovani insieme all’università e per la città».

Sulla stessa lunghezza d’onde, il sindaco Giuseppe Falcomatà che ha confermato come il settore cultura sia:

«trainante non soltanto per l’amministrazione comunale, non soltanto per una parte di istituzioni cittadine ma anche per quelle che sono impegnate in attività di repressione della criminalità organizzata e questa è la dimostrazione che esiste sempre di più nella nostra città la consapevolezza che il malaffare, la ‘ndrangheta e la criminalità organizzata si combattono però anche e soprattutto attraverso un percorso culturale del quale le istituzioni, come le forze dell’ordine e le forze di polizia, non solo non sono esenti ma riescono ad essere anche trainanti come in questo caso».

Il sindaco si è quindi soffermato sul concerto aperto a tutta la cittadinanza che:

«chiude una giornata importante ma in qualche modo apre le festività natalizie sotto il profilo culturale – perché nella nostra città – sempre di più si respira un clima natalizio e Natale è calore, è ritornare a quelli che sono i nostri valori più importanti, è la luce che abbiamo dentro e che si accende anche con questi momenti».

DiStretto d’Emozioni: una città che si riconosce nella cultura

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La Responsabile Unica del Procedimento per DiStretto d’Emozioni, Daniela Neri, ha messo in luce infine non solo l’importanza dell’evento, ma la visione più ampia che guida l’intero progetto.

«La scelta del Teatro Cilea come luogo del concerto rappresenta un tassello fondamentale del percorso di valorizzazione dei siti culturali cittadini, riportati al centro della vita pubblica attraverso un’offerta artistica continua, accessibile e di qualità» ha affermato infatti.

Neri ha sottolineato l’apertura alla città, la gratuità dell’evento e la partecipazione massiccia del pubblico, tutti elementi che testimoniano l’efficacia del progetto e la risposta entusiasta della comunità.

«Il sold out fino al terzo livello, con posti occupati persino al loggione, è il segno tangibile del bisogno di cultura e della capacità dell’iniziativa di intercettarlo» ha aggiunto, concludendo, «la qualità degli eventi, di un livello culturale molto elevato, che stanno toccando tutti i siti culturali della città e tutte le declinazioni dell’arte, è la conferma del raggiungimento degli obiettivi prefissati e non possiamo che ritenerci soddisfatti».

Grande la soddisfazione degli organizzatori: «La realizzazione del concerto è stata possibile anche grazie alla nostra consolidata collaborazione con le istituzioni e grazie a tutto lo staff di progetto che lavora alacremente. Il sold out certamente ci gratifica e ci incoraggia a fare sempre di più. Noi aggiungiamo un altro tassellino, al puzzle del progetto, che era quello prefissato di destagionalizzare l’offerta culturale di elevata qualità. Infatti adesso ci fermeremo con gli eventi fino a gennaio, lasciando spazio alla ricca proposta presente su Reggio Calabria, ma a gennaio torneremo con altre iniziative di caratura internazionale».

DiStretto d’Emozioni continua…

DiStretto d’Emozioni, il progetto che fa riscoprire l’anima autentica di Reggio Calabria suscitando emozioni, è l’iniziativa curata da GM Multiservizi SRLS in A.T.I. con EMMEDUE Group e programmata dal Settore Cultura e Turismo della Città di Reggio Calabria, con RUP l’architetto Daniela Neri.

Il progetto è finanziato nell’ambito del Programma Nazionale “METRO PLUS e Città Medie Sud 2021–2027”FESR/FSE PlusPriorità 7 Rigenerazione Urbana, progetto RC7.5.1.2 “Distretto Culturale e Turistico della Città di Reggio Calabria”Codice operazione RC7.5.1.2.C – Progresso Cultura.

Per non perdere i tantissimi appuntamenti di DiStretto d’Emozioni basta seguire le info e le date sui canali social del progetto Facebook e Instagram.

Tutti gli eventi, si ricorda, sono gratuiti (è previsto solo il ticket d’ingresso standard per i siti culturali) con prenotazione consigliata all’indirizzo: distrettoculturalerc@gmail.com.

Le attività del progetto proseguiranno con visite guidate, laboratori didattici e nuovi eventi culturali, tra cui il concerto del 3 gennaio all’Odeion “Da Bach a Vivaldi”, a cura dell’Accademia Senocrito.

Calendario eventi DiStretto d'Emozioni