di Laura Maria Tavella – È morto ieri, a Città del Messico, lo scrittore e premio Nobel colombiano Gabriel Garcia Marquez., l’autore, tra i tanti romanzi, del celebre “Cent’anni di solitudine”.Marquez aveva compiuto 87 anni il 6 marzo scorso.Soprannominato Gabo, lo scrittore e gionalista colombiano Gabriel Garcia Marquez, insignito nel 1982 per il premio Nobele della letteratura, deve la sua notorietà principalmente alla sua attività di scrittore, ottenendo un successo di pubblico e critica in tutto il mondo. Le condizioni di salute del Premio Nobel per la letteratura nelle ultime ore si erano aggravate, dopo che martedì era stato ricoverato per una infezione polmonare e delle vie urinarie.Gabriel Garcia Marquez è considerato come lo scrittore in lingua spagnola più popolare, dopo Miguel de Cervantes, nel diciassettesimo secolo.La sua straordinaria fama letteraria ha evocato paragoni con Mark Twain e Charles Dickens.Il romanzo del 1967 “Cent’anni di solitudine” ha venduto 50 milioni di copie in più di 25 lingue. Tra le sue pubblicazioni anche “Cronaca di una morte annunciata”, “L’amore ai tempi del colera”, “Il generale nel suo labirinto”, e “L’autunno del patriarca”. Marquez ha vinto il premio Nobel per la letteratura nel 1982, e i suoi libri sono stati venduti più di qualsiasi cosa pubblicata in spagnolo, eccetto la Bibbia.“Per sempre Gabriel”, sottolinea in un titolo a tutta pagina il quotidiano di Bogota El Espectador.