Al Teatro della Girandola lo spettacolo “Gramigna”


La Calabria è come una conchiglia chiusa, a volte trovi la perla e a volte trovi la merda. Quando parli della realtà non hai bisogno di nulla da aggiungere e l’arte non c’entra più niente e tutto crolla. Tutto si sposta in un mondo che si intreccia, si allunga, si accartoccia dove due donne raccontano tra le macerie la storia di Concetta. Un messaggio che non è diretto alle masse o alle coscienze ma a noi stessi; si, perché la forza che si nasconde dentro di noi, a volte, è nascosta così in fondo che diventa difficile recuperarla e quindi restiamo in pericolo costante. Vorremo scuotere questi contenitori che sono i nostri corpi, per poi ridurli in pezzetti e lanciarli come coriandoli addosso al pubblico. Che tutti tremino davanti a questa forza che esplode incontrollata, potente, che crea energia. Parliamo di una storia reale, di una persona reale, come i vostri figli o fratelli o nipoti, una persona che ha avuto un’infanzia che poi è stata depredata. No, non sarà una passeggiata, sarà un pugno nello stomaco, ma sarà anche liberatorio, perché vogliamo far sentire quel No, perché vogliamo far sentire quel senso di libertà anche se solo lontanamente simile al suo. Vogliamo urlare, partendo da ogni singolo angolo della nostra Calabria, la nostra appartenenza, il coraggio di una donna che ha sfidato non solo la legge del branco ma anche la legge della ndrangheta, della mentalità mafiosa. Lei è vittima di questo sistema, figlia di questa terra, e noi ne abbiamo in comune le radici.

GRAMIGNA
regia Santo Nicito
con Cristina Merenda – Angela Ieracitano
coreografia Annarita Lamari
disegno luci Guillerme Laurin
musiche Koralira – Raffaele Silipo
fotografia Pietro Politi
produzione Compagnia Pagliacci Clandestini

25 marzo – 26 marzo ore 21
Teatro della Girandola

E’ consigliata la prenotazione 3207042460
oppure info@pagliacciclandestini.it