Al Circolo Calarco l’incontro “Senza informazione non c’è libertà”

"Senza informazione non c'è libertà", questo il titolo della conversazione promossa dal Circolo culturale Guglielmo Calarco


“Senza informazione non c’è libertà”, questo il titolo della conversazione promossa dal circolo culturale Guglielmo Calarco di Reggio Calabria, con il patrocinio morale del Consiglio regionale della Calabria e della Federazione Nazionale Stampa Italiana.

QUANDO

In occasione dell’incontro, che avrà luogo sabato 30 marzo 2019, alle ore 16.30, presso la sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella, saranno presenti autorevoli personalità del panorama giornalistico contemporaneo, tutte originarie di Reggio Calabria.

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INTERVENTI

La conversazione sarà infatti arricchita dagli interventi di Giuseppe Smorto, vicedirettore di Repubblica, Gianfrancesco Turano, inviato de L’Espresso e Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale Stampa Italiana.

Angela Curatola, presidente del Circolo culturale Guglielmo Calarco di Reggio Calabria, ha commentato:

“Pensiamo che il tema della Libertà di stampa sia cruciale per il perseguimento concreto dei valori della Democrazia e della Partecipazione, per questa ragione abbiamo voluto dedicare, nell’ambito della programmazione culturale di quest’anno, un incontro a questo argomento di grande importanza ed attualità. Con la loro esperienza e la loro professionalità, Giuseppe Smorto, Gianfrancesco Turano e Carlo Parisi, che ringraziamo per aver accolto il nostro invito, sapranno certamente offrire contenuti e spunti interessanti alla conversazione”.

Lo stato di salute dell’informazione alle nostre latitudini e i riflessi sulla Libertà dei giornalisti e sulla qualità e sulla pluralità delle notizie.

Le trasformazioni dell’ultimo decennio con l’avvento dei social e la proliferazione di fonti che disorientano e ‘ingannano’ i fruitori, invece di informare e arricchire il tessuto di conoscenze e la coscienza critica delle comunità.

I cambiamenti innescati e le aspettative alimentate dallo sviluppo del Giornalismo on line nel contesto complessivo dell’informazione, prima di esso affidata alla carta stampata e alle televisioni; i nuovi scenari in cui la Democrazia ancora attende di essere maggiormente garantita e difesa dalla presenza di più voci, più canali, più linguaggi per raccontare la realtà, interpretare i fatti e sollecitare la formazione di opinioni.

Le dimensioni operative, con punti di forza e di debolezza, all’interno delle quali la professione giornalistica si muove nelle realtà locali e in quelle nazionali, per raccontare gli accadimenti e per realizzare inchieste e approfondimenti.

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Diversificazione e frammentazione, libertà e abuso, informazione e disinformazione, qualità e quantità, queste e non solo le parole chiave dei temi al centro della conversazione”Senza informazione non c’è libertà”, moderata dalla giornalista Anna Foti.