Reggina: Aglietti a tutto campo. Il campionato, i tifosi, Menez, Galabinov e Denis

"Continuità e regolarità devono essere la parola d’ordine. Guai ad abbattersi dopo una sconfitta"

Reggina Aglietti

Una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport quella del tecnico della Reggina Alfredo Aglietti, a pochi giorni dalla sfida contro la Cremonese. Tanti gli argomenti trattati che riguardano la squadra amaranto, il campionato di serie B ed alcuni singoli. dichiarazioni ripresa da PSB.

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L’accoglienza, il campionato ed i tifosi

“Emozionante, ho avuto un’accoglienza straordinaria, come se il tempo si fosse fermato. Se Galabinov ha visto i miei gol? Lui li fa in area, io cercavo anche di partecipare al gioco. In tanti mi ricordano un goal ad Avellino, palla che rimbalza e io ce la metto all’angolino. Siamo, anzi, saremmo stati diversi. Ci sono 10-12 squadre top per i nomi e ingaggi. Mai vista una B così… È un attimo lanciarti con due vittorie, come precipitare con le sconfitte. Vedi il Pisa: è partito forte, poi è stato risucchiato. serve equilibrio. I tifosi sognano, è giusto, le imprese si costruiscono dai sogni. L’equilibrio dobbiamo averlo noi e l’entusiasmo è uno stimolo. Al mio arrivo mi ero detto che dovevamo riavvicinare i tifosi, oggi vedere lo stadio pieno è gratificante”.

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Il mercato, poi Denis e Menez

“Sul mercato faremo le valutazioni più avanti, ma il gruppo è sano e tutti remano dalla stessa parte. Denis ha 40 anni solo nel fisico, nella testa ne ha 20 e ha un grande spirito: è utile in campo e fuori. Con Menez rapporto ottimo come con tutti gli altri, è un giocatore importante: sta dando il suo contributo e siamo felici di averlo. In serie B continuità e regolarità devono essere la parola d’ordine. Guai ad abbattersi dopo una sconfitta: se c’è un contraccolpo mentale, ne vai a perdere tre”.