Aeroporto dello Stretto, Castorina: "De Felice, grave sgarbo. Si dimetta se ha ambizioni politiche"

"De Felice può non avere piacere a prendere un caffè con Falcomatà, ma ha l’obbligo di rispettare l’istituzione. Chi si è occupato del cerimoniere si dovrebbe vergognare", le parole di Castorina

Si è tenuta martedi 13 agosto presso Palazzo San Giorgio la conferenza stampa“Operazione verità” sull’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti”, organizzata dal gruppo Pd “Sempre avanti”.

All’incontro hanno preso parte il capogruppo dem al Comune di Reggio e Consigliere Metropolitano delegato al Bilancio, avv. Antonino CastorinaTina Foti, assessore di Montebello Jonico e componente dell’Assemblea nazionale del PD, Francesco Danisi, segretario nazionale dei giovani democratici, e il vicesindaco di San Ferdinando di Rosarno Luca Gaetano.

Dopo aver analizzato la situazione dello scalo reggino e il recente via libera del Governo per 25 milioni di euro di investimenti, Castorina si è soffermato sul tema del mancato invito del sindaco Giuseppe Falcomatà alla conferenza stampa in cui sono stati illustrati gli interventi che verranno effettuati all’Aeroporto dello Stretto.

“Nel momento in cui non vengono invitati i rappresentanti della Città Metropolitana e della Regione Calabria ad una conferenza sull’aeroporto che non era un convegno di Forza Italia, io da cittadino (ancora prima che da esponente politico) mi sento offeso.

Quando si parla di rapporti tra istituzioni non sono un ‘cocktail party’, sono una cosa seria. De Felice può non avere piacere a prendere un caffè con Falcomatà, ma ha l’obbligo morale di rispettare l’istituzione, specie se questa istituzione negli anni ha di fatto salvato e potenziato lo scalo reggino”, dichiara Castorina.

Sulla mancata risposta di Falcomatà e quella ‘indiretta’ del vice-sindaco Riccardo Mauro, Castorina afferma.

“Questa domanda andrebbe posta a Falcomatà, in ogni caso il vice sindaco Mauro ha posto alcuni interrogativi che condivido pienamente. Sacal ha pensato di non invitare alcun rappresentante di Città Metropolitana e Regione Calabria, regione che tra l’altro ha indicato proprio De Felice alla presidenza Sacal.

Questo è un fatto gravissimo. Se De Felice ha ambizioni politiche, cosa legittima, si dimetta da presidente di Sacal e si organizzi con Forza Italia.

Chi si è occupato del cerimoniere -sentenzia Castorina in conclusione- si dovrebbe vergognare”.