L’aeroporto dello Stretto ha ripreso quota. Dopo aver seriamente rischiato la chiusura, a causa del crollo del numero dei passeggeri e della gestione fallimentare degli ultimi anni, lo scalo reggino ha finalmente voltato pagina e ha preso il volo. I numeri lo confermano e gli oltre 8000 passeggeri delle ultime settimane testimoniano un decisivo cambio di passo.
Alla notizia positiva di Ryanair e alla volontà della compagnia low cost di raddoppiare i voli con un secondo aereo permanente al ‘T. Minniti‘, si aggiunge ora un altro annuncio, più che positivo.
Adesso, attorno all’aeroporto di Reggio Calabria, ruota l’interesse anche di altre compagnie low cost.
La notizia in realtà era già nell’aria da qualche settimana e adesso, con le dichiarazioni del presidente Roberto Occhiuto e dell’on. Francesco Cannizzaro, le indiscrezioni trovano conferma. Ci sono altre compagnie aeree ‘a prezzi contenuti’ che guardano con forte interesse l’aeroporto dello Stretto.
Come riportato qualche giorno fa, nelle ultime settimane ci sono stati contatti e interlocuzioni, non solo con la compagnia WizzAir, nello specifico per la destinazione con Milano Malpensa, ma anche con altre compagnie aeree, che rimangono in attesa di condizioni favorevoli che consentano di approdare a Reggio Calabria, con maggiore serenità.
Trattative che però, al momento, devono fare i conti con alcuni approfondimenti da compiere rispetto alle ormai celeberrime manovre di avvicinamento all’aeroporto Tito Minniti. Se dovessero essere abbattute in modo definitivo inoltre le addizionali comunali, attraverso un emendamento in Parlamento, che verrà avviato dall’on. Cannizzaro, allora si aprirebbero canali ulteriori oltre al ‘raddoppio’ di Ryanair.
Se così fosse il decollo e lo sviluppo del ‘T. Minniti‘ sarebbe davvero clamoroso oltre agli effetti e alle ricadute super positive dal punto di vista turistico e di conseguenza economico che, a cascata, favorirebbero l’intera area metropolitana.
Eddie Wilson ha già palesato il suo amore per Reggio. Adesso l’obiettivo è rendere appetibile lo scalo reggino anche ad altre compagnie low cost, con l’auspicio che altre grandi ‘big mondiali’ possano atterrare nella nostra città.