Aeroporto Reggio, Cannizzaro (FI): A breve voli ripristinati. Si lavora anche con compagnie low cost

Il deputato azzurro lo ha annunciato nel corso della diretta con CityNow, aggiungendo: Forse Oliverio non aveva interesse ad alimentare il "Tito Minniti"

Una delle conseguenze delle misure di contenimento del virus Covid 19 è certamente quella di aver visto ridotti all’osso i voli per gli spostamenti anche all’interno del suolo nazionale. Di conseguenza, anche ai tempi del coronavirus, l’annosa questione riguardante il rilancio o l’affossamento del “Tito Minniti”, chiuso già da qualche settimana, ha riacquistato vigore alimentando, a suon di polemiche politiche, i timori dei reggini. Timori, per la verità, in qualche modo affievoliti dalla risposta dell’Enac alla missiva di Francesco Cannizzaro, in cui si ribadisce la volontà di rilanciare lo scalo reggino. Ma non solo. Perché il deputato azzurro – in diretta sulla pagina web di CityNow.it – ha alimentato la speranza annunciando che a breve sarà possibile prenotare i biglietti quanto meno per le tratte in vigore al momento della chiusura.

“Non sono qui per fare polemiche, ma è da evidenziare che il nostro aeroporto è giustamente chiuso come tanti altri aeroporti nel nostro Paese, e che ce n’è attivo solo uno per regione per le emergenze. Quindi è giustamente chiuso, al di là di chi sostiene il contrario e che magari lo difende in un momento in cui non dovrebbe difenderlo. O meglio, lo doveva difendere nel momento più opportuno”.

Insomma, per Cannizzaro il polverone alzato dal primo cittadino Giuseppe Falcomatà e dal centrosinistra cittadino, non ha fatto altro che alimentare le polemiche:

“Il timore, che in maniera strumentale nelle settimane scorse è stato enfatizzato, è che poi l’Aeroporto rischia di non essere più aperto. Secondo me, seminare panico, paura e tensione in questa fase credo sia assolutamente un errore madornale. Allora io che cosa ho fatto da deputato dell’opposizione di questo governo? Sommessamente e con serenità non ho fatto altro che inviare una pec con successiva telefonata al presidente nazionale dell’Enac, Nicola Zaccheo, al quale ho chiesto rassicurazioni sulla riapertura. Tutti quanti hanno detto: bene che Enac ci rassicura sulla riapertura anche immediata contestualmente agli altri aeroporti subito dopo l’emergenza, ma in questo momento non ci sono voli di Alitalia. Bè, come noto, Alitalia è in fase di riorganizzazione nazionale, è vero che negli altri aeroporti c’è la possibilità di acquistare i biglietti summer e a Reggio no; ma la notizia è che nei prossimi giorni, grazie ad una interlocuzione continua e costante con Alitalia sicuramente si riattiverà la possibilità di acquistare i biglietti, almeno per le rotte principali che garantiva Alitalia”.

Cannizzaro ha quindi sottolineato il lavoro sottotraccia della Regione sottolineando i demeriti di chi ha preceduto Jole Santelli alla guida della Calabria:

“Il governo regionale precedente aveva creato un rapporto incrinato con Alitalia. Forse non si erano capiti. Forse Oliverio non era molto interessato ad alimentare l’Aeroporto dello Stretto, e quindi aveva volutamente incrinato, qualcuno dice malignamente, il rapporto con Alitalia. L’abbiamo ripristinato noi. I contatti con i vertici di Alitalia sono continui e costanti e mi auguro che nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, potremo annunciare la riattivazione dei voli a Reggio Calabria”.

Il deputato forzista dà quindi i meriti al centrodestra e alla sua classe dirigente:

“Tutto questo lo ha fatto Cannizzaro dall’opposizione e la Regione da una settimana insediata”. Insomma,  “mentre c’è un governo Pd, la ministra ai Trasporti De Micheli dello stesso partito del sindaco, il governo cittadino, il governo metropolitano sempre del Pd… ce ne occupiamo noi dall’opposizione. Ma mi sembra che ci siano anche 18 parlamentari del M5s che vorrei ricordare fanno parte della maggioranza di questo governo, ma che al di là di qualche comunicato di qualche parlamentare locale non mi pare che siano attivi per dare una mano alla nostra terra”.

Infine, sulla questione dei famosi 25 milioni di euro, frutto dell’emendamento firmato proprio da Cannizzaro, lo stesso ha ribadito come Enac abbia sottolineato che saranno destinati all’Aeroporto e che

superata l’emergenza ci sarà, previa firma degli enti preposti sulla convenzione (Enac, Regione, Ministero dei Trasporti e Sacal) l’immediata pubblicazione del bando, europeo e integrato, che darà la possibilità di un rilancio immagino definitivo dell’aeroporto. Perché grazie a questi lavori sarà reso più funzionale, agibile, moderno e messo in sicurezza. Non salveremo certamente l’aeroporto con i soli 25 milioni, se non ci saranno i voli, ma si creeranno le condizioni per il rilancio. E si sta già lavorando anche con altre compagnie, low cost, che necessariamente dovranno guardare all’Aeroporto di Reggio Calabria con più appetibilità e attenzione”.