A seguito di alcuni episodi di danneggiamento e aggressione segnalati da dipendenti del Gruppo Ferrovie dello Stato, nei giorni scorsi, personale del Compartimento Polizia Ferroviaria di Reggio Calabria, in perfetta sinergia con l’Ufficio Immigrazione della locale Questura, ha rintracciato un cittadino extracomunitario irregolare sul territorio nazionale, annoverante diversi precedenti penali e di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione, nonché in materia di sostanze stupefacenti.

In particolare, sulla base di un’attività info-investigativa posta in essere dagli operatori Polfer di Reggio Calabria, si è appurato come alcune aggressioni e minacce commesse nei confronti di dipendenti del Gruppo FS, nonché taluni fatti di danneggiamento di beni aziendali riconducibili al medesimo Gruppo, fossero stati messi in atto da un cittadino nigeriano, già destinatario di un recente provvedimento di espulsione.

Aggressioni anche fuori dall’ambito ferroviario

Peraltro, al di là dell’ambito strettamente ferroviario, lo stesso soggetto si era reso protagonista – anche in tempi recenti – di alcuni episodi di aggressione e danneggiamento commessi per le vie cittadine, soprattutto in prossimità della stazione centrale di Reggio Calabria.

Il rintraccio e le procedure di espulsione

All’esito di una mirata attività di rintraccio, il cittadino extracomunitario in questione, sorpreso a dormire all’interno di una carrozza ferroviaria, è stato condotto dal personale Polfer presso gli Uffici della Questura di Reggio Calabria, al fine di attivare le previste procedure di espulsione e rimpatrio coattivo.

L’attività di cui sopra conferma l’attenzione costante e la presenza capillare della Polizia Ferroviaria nel garantire la sicurezza all’interno delle stazioni e a bordo treno.