Albero di Piazza Duomo, Ripepi all’attacco: ‘Vogliamo la verità. È stato acquistato o noleggiato?’

Il consigliere di minoranza infiamma la polemica: "Anche se fosse stato placcato d'oro sarebbe potuto costare 40-50 mila euro"

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Si continua a parlare dell’albero di Natale di Piazza Duomo a Reggio Calabria, al centro di un’accesa polemica mediatica e politica. A riaprire il dibattito è il consigliere comunale di opposizione Massimo Ripepi, che dopo la movimentata puntata di Live Break – il format d’attualità targato CityNow – ha deciso di fare chiarezza sulla questione, manifestando perplessità sui costi e sulla trasparenza delle procedure adottate dall’amministrazione.

Durante l’ultima diretta Facebook, Ripepi ha voluto ribadire i suoi dubbi, rilanciando le accuse nei confronti dell’attuale amministrazione comunale di Reggio Calabria e, in particolare, del vicesindaco Paolo Brunetti. Proprio quest’ultimo sarebbe apparso, secondo le parole del consigliere, particolarmente “nervoso” quando si è tornato a discutere dell’albero natalizio.

Ciò che è certo, è che l’alterco fra i due esponenti del Comune – uno di maggioranza e l’altro di minoranza – hanno costretto la redazione, per la prima volta nella storia, a sospendere la trasmissione a causa dei toni accesi fra i due ospiti, che non consentivano un confronto civile.

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La principale perplessità riguarda la natura dell’albero. Secondo Ripepi, infatti, esisterebbe una discrepanza fra quanto dichiarato e quanto riportato nei documenti ufficiali:

“Quando hanno detto che hanno acquistato l’albero io ci ho creduto, ma sono andato a guardare le carte. Nella manifestazione di interesse, però, al punto 1 è riportato ‘noleggio albero di Natale’. Ma quindi questo albero è stato acquistato o noleggiato? Lo vedremo”.

Una domanda, quella del consigliere, che solleva dubbi sull’effettiva destinazione dei fondi stanziati. Non si tratta solo di una questione formale, ma anche di cifre:

“Ammettendo che si tratti di un albero placcato in oro, con addobbi in oro, ciò non giustifica una spesa che vada oltre i 40-50 mila euro. L’albero più costoso d’Italia. Ci volete dire che cosa è stato fatto con €139.900. Lo dobbiamo capire e meglio.”

Il confronto con altre città

Per sostenere le proprie rimostranze, Ripepi ha fatto un esempio concreto, richiamando il costo di un albero simile allestito a Catania:

“A Catania, senza andare troppo lontano, lo stesso albero, quasi identico, è costato 25 mila euro. Cosa sta succedendo a Palazzo San Giorgio?”.

Amministrazione e trasparenza

“Io non mi fido di questa amministrazione – ha aggiunto – e ve l’ho detto in più occasioni. Basti pensare alla delibera di Ferragosto ed al fatto che, pur di affidare a qualcuno quei fondi, si sia fatto lavorare un funzionario il 15 agosto. Ancora non abbiamo visto cose illegali che ci possano portare in Procura, ma vogliamo capire meglio”.

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