40 anni dopo la tragica scomparsa, Reggio ricorda Gennaro Musella

Una bomba, piazzata all'interno dell'auto, ha spento la vita dell'ingegnere salernitano trapiantato a Reggio. Il ricordo 40 anni dopo la tragedia

Il 3 maggio 1982, Reggio Calabria viveva una delle pagini più tristi e crudeli della propria storia. In quel tragico giorno, perdeva la vita Gennaro Musella, ingegnere salernitano trapiantato in Calabria per lavoro e ucciso dalla ‘ndrangheta, che gli piazzò una bomba nell’auto.

Il ricordo di Gennaro Musella 40 anni dopo la tragica scomparsa

Un’esplosione in pieno centro cittadino ha inondato di fumo nero la città, disintegrando la vita di un uomo e non solo. A quell’ora la via Apollo, oggi via Gennaro Musella, pullulava di studenti. Una strage, per fortuna, sfiorata.

A 40 anni da quella barbarie, Don Luigi Ciotti ricorderà Gennaro Musella in una concelebrazione eucaristica fissata per lunedì 2 maggio alle ore 11. L’appuntamento è presso la Chiesa di San Paolo alla Rotonda, alla presenza della famiglia, cittadini e delegazioni di studenti.