Rifiuti e fondi ai Comuni, Falcomatà: 'Sindaci e cittadini hanno bisogno di risposte e certezze'

E rivolgendosi alla Governatrice della Regione Calabria, Falcomatà afferma: 'Presidente, il tempo è scaduto ci dica dove portare i rifiuti'

Il sindaco di Reggio Calabria è tornato a parlare ai suoi cittadini. Una diretta insolita, non da Palazzo e non da casa sua.

“È stata una giornata lunga e, per questo motivo, ho ritardato rispetto ai soliti orari. Ho scelto di fare questa diretta dal Parco Lineare Sud che impareremo a conoscere dalle prossime settimane. I lavori continuano a ritmo serrato. Martedì consegneremo tutto alla ditta che si è aggiudicata l’appalto. Ho voluto fare la diretta da qui, questa sera, perchè tutto quello che le città programmano rischia di essere compromesso da parte del Governo. Non abbiamo ricevuto le risposte che aspettavamo. Abbiamo insistito fio a notte fonda, durante il nostro incontro nella Capitale, per aggiungere alcune misure, come ad esempio quella del suolo pubblico gratuito.

Noi non siamo diversi dagli imprenditori che vivono uno stato di sofferenza, di incertezza e che ancora non hanno visto 1 euro della Cassa Integrazione in deroga. Ogni giorno ricevo messaggi di nostri concittadini che non hanno ricevuto neanche la mensilità di marzo. Questo crea sfiducia nelle istituzioni e rabbia sociale. E con chi prendersela se non con la politica? I sindaci sono quelli che sono più esposti e noi, da primi cittadini, oggi chiediamo rispetto al Governo nazionale.

Quando chiediamo 5 miliardi è perchè servono e 3 non bastano. Non possiamo chiedere ai commercianti il pagamento della TARI nei mesi in cui sono stati chiusi. La soluzione sono i decreti per compensare la liquidità. Saremo fastidiosi fino a quando non avremo risposte da Roma.

Allo stesso tempo, serve chiarezza anche sulle linee guida che i cittadini dovranno rispettare a partire dal 18 maggio. Non possiamo entrare in un tritacarne, così non ne usciamo più. Il Governo stabilisca criteri comuni per il territorio nazionale coinvolgendo però anche gli enti locali”.

SITUAZIONE RIFIUTI

Il sindaco Giuseppe Falcomatà, durante il suo intervento serale ha parlato anche della situazione rifiuti a Reggio Calabria. Una vicenda impossibile da ignorare e che diventa sempre più difficoltosa ad ogni ora che passa.

“So che siete incazzati. E anche io sono il primo ad essere incazzato. Perchè io non posso fare nulla. Questa situazione non dipende da me. Tutte le volte in cui c’è stata la necessità di assumersi la responsabilità, l’ho fatto. Ma i sindaci di tutta la città metropolitana, di tutta la Calabria sono nella stessa situazione. In questo momento, più che mai, dobbiamo essere tutti dalla stessa parte e chiedere alla Regione interventi risolutivi urgenti. Chiedo inoltre a chi, in questi giorni, sta facendo sciacallaggio di smetterla. I rifiuti non hanno odore politico”.

Rivolgendosi al Presidente Jole Santelli il sindaco afferma:

“Non possiamo aspettare neanche un giorno in più. Abbiamo difficoltà a raccogliere rifiuti negli ospedali, nelle case dei cittadini che pagano la spazzatura. Una persona viene eletta a capo di un ente per assumersi responsabilità, che significa decidere e risolvere problemi. A nessuno dei sindaci interessa quale sia, purchè finalmente arrivi. Non si possono scaricare 30 anni di cattiva gestione sui comuni. Presidente il tempo è scaduto. La luce si è spenta. Ci dica dove portare i rifiuti. Questa situazione sta scatenando l’esasperazione dei cittadini che hanno portato a ciò che è accaduto a Bagnara, dove i cittadini hanno portato i rifiuti davanti il palazzo del Comune. Al sindaco va tutta la mia vicinanza. Ma noi, non possiamo trovare una soluzione”.