Ato unica regionale: Occhiuto nomina Gualtieri Commissario

"Mi ha colpito per le sue capacità. Le buone pratiche vanno premiate ed estese". Le parole del presidente sul neo commissario dell'Ato unica

Nel corso di una conferenza stampa, organizzata questa mattina in Cittadella, il presidente Occhiuto ha annunciato il tanto atteso nome del Commissario che si occuperà di guidare l’Ato unica regionale.

A margine del consiglio regionale dei giorni scorsi, il Governatore aveva garantito ai calabresi un nome entro la giornata di venerdì, e così è stato. La scelta è ricaduta su Bruno Gualtieri, ex manager della Regione Calabria e dirigente del settore ambiente del Comune di Catanzaro.

Gualtieri commissario dell’Ato unica regionale

“Ho ritenuto di premiare le competenze e il merito – ha spiegato Occhiuto. L’Ato di Catanzaro è stata l’unica a produrre iniziative che possono essere finanziate con i fondi del PNRR e Bruno Gualtieri è stato uno dei protagonisti. Per questo motivo ho scelto di affidare a lui la gestione di questa nuova autorità nel settore idrico e dei rifiuti”.

Il Governatore ha poi garantito che il neo commissario si rimboccherà le maniche sin dal primo giorno (oggi ndr.) per “evitare che già questa estate si abbiano nelle nostre strade cumuli di immondizia, quando invece dovrebbero starci solamente i turisti”.

Il Presidente della Regione Calabria ha spiegato, inoltre, come la figura del commissario sia “a tempo determinato”, qualche mese si augura, ma solamente i fatti potranno stabilirlo.

La nomina del direttore generale

“Quando tutti gli organi della nuova autorità saranno costituiti, non ci sarà più bisogno della figura del commissario – ha spiegato. Dovremo occuparci della nomina di un comitato direttivo, del collegio dei revisori e, soprattutto, del direttore generale“.

Il nome di quest’ultimo dovrebbe arrivare già nei prossimi giorni e Occhiuto ha definito, a grandi linee, il tipo di soggetto a cui affiderebbe l’importante incarico:

“La mia idea è che ci sia un commissario che si occupi dei rifiuti. Non possiamo pagare 320 euro a tonnellata perché spediamo i rifiuti in Svezia. Poi, vorrei un D.G. che abbia, invece, competenze ed esperienza nel settore idrico. La nomina sarà soggetta ad evidenza pubblica. Si farà, quindi, un avviso e si sceglierà chi dimostrerà di avere le giuste competenze”.

Sui tempi, comunque, il Presidente non è stato categorico così come avvenuto per la nomina del Commissario, ma ha ricordato:

“Avete visto che i miei tempi sono ordinariamente molto veloci. Spero si arrivi al più presto ma dipende anche dal lavoro che faranno gli uffici. Con Gualtieri ho già parlato e abbiamo già ragionato sulle prime attività da svolgere per evitare che i problemi che da vent’anni riscontriamo in materia di rifiuti possano ripetersi”.

E sul nuovo commissario, Occhiuto ha concluso:

“Mi ha colpito per le sue capacità e soprattutto ho giudicato i risultati dell’Ato di Catanzaro che lui ha contribuito a governare e se ci sono buone pratiche, è giusto che vengano non solo premiate ma messe nella condizione di poter essere estese anche agli altri ambiti”.