Monopattini elettrici a Reggio, pubblicato l'avviso: due ditte e 500 mezzi

L'iniziativa per il Comune di Reggio Calabria avrà una durata sperimentale di 12 mesi. Partecipazione aperta fino al 25 novembre

Si torna a parlare di “mobilità dolce” e, di certo, più sostenibile a Reggio Calabria. Come? Attraverso la pubblicazione dell’avviso pubblico per “l’attivazione di un servizio di mobilità “sharing free floating” con monopattini elettrici sul territorio comunale.

Monopattini sharing a Reggio Calabria

La notizia non è nuova, l’amministrazione comunale, infatti, aveva già annunciato lo scorso febbraio l’intenzione di mettere in piedi un progetto che andasse ad ampliare quello già avviato delle macchine e delle bici a noleggio sul territorio comunale.

Un ulteriore modo, insomma, per incentivare i reggini a posare il proprio mezzo e vivere la città in modo alternativo in moda da evitare smog e tempi di attesa dovuti al traffico, in particolar modo del centro.

L’idea nata dalla VI Commissione consiliare di palazzo San Giorgio, dunque, prende forma. Nei mesi scorsi erano stati proprio il presidente Carmelo Versace e dal consigliere Mario Cardia a spingere l’iniziativa:

“Crediamo che possa essere uno strumento funzionale al tessuto urbano di Reggio Calabria, nel quadro della strategia tesa a decongestionare in particolare il centro cittadino dal traffico veicolare”.

L’avviso pubblico

L’avviso pubblico è volto a selezionare degli operatori pubblici e privati che “intendano istituire i servizi di sharing di mezzi MPPE con modalità free-floating a servizio degli utenti”.

Il progetto, approvato per ora in via sperimentale, avrebbe la durata di un anno con la possibilità di proroga in caso di customer satisfation positiva.

Due le ditte ricercate dal Comune di Reggio Calabria che dovranno fornire 250 mezzi ciascuna per un totale complessivo di 500 veicoli sul territorio.

“La flotta dei monopattini deve essere composta da mezzi – recita l’avviso – che risultino idonei alla circolazione nel rispetto del Codice della Strada. Il sistema di gestione deve essere free floating, completamente automatizzato per l’utente che deve poter visualizzare i monopattini disponibili, prenotarli, sbloccarli a inizio utilizzo e bloccarli al termine, pagare, segnalare guasti, malfunzionamento o comportamenti scorretti da parte di altri utenti, il tutto tramite un’apposita App per smartphone. Il sistema di pagamento dovrà essere sicuro ed identificabile”.

La circolazione sul territorio

E la circolazione? Ovviamente non si potrà andare ovunque, bisogna tener conto, infatti, che, al contrario della macchina e, forse anche della bici stessa per i più allenati, il monopattino è un mezzo utile a percorrere brevi distanze. Nonostante ciò, sarà possibile utilizzare i mezzi a noleggio all’interno del territorio del Comune di Reggio Calabria con divieto alle aree pedonali, parchi e zone dove l’ingresso o il transito alle biciclette è interdetto.

“L’amministrazione comunale individuerà, indicativamente, i punti di smistamento e di parcheggio nei quartieri e di parcheggio obbligatorio nel centro storico”.

E se l’idea non piace?

L’iniziativa che prende radici dalla commissioneSviluppo economico ed attività produttive, turismo” prevede, inoltre, “durante il periodo di vigenza e secondo criteri concordati con l’Amministrazione di garantire la presenza di un info point e personale formato e in adeguato numero di unità assunte in loco per monitorare costantemente la sosta regolare dei monopattini”.

Non è detto, però, che l’idea piaccia a tutti e, dopo un periodo di prova di 12 mesi, il Comune si riserva di decidere se prolungare o meno la presenza del servizio sharing in città.

“Il soggetto autorizzato dovrà effettuare un’indagine di Customer Satisfation e comunicarne il risultato. Tale indagini potrà essere pubblicata sul portale istituzionale del Comune”.