Bellomo: 'La serie A? C'è rammarico, ma ora solo la Reggina. Tifosi grandiosi'

"In passato ho pagato la schiettezza. Qui mi sento come a casa"

Ospite di “Vai Reggina” è il centrocampista Nicola Bellomo: “Sono a casa, tutto bene, mi alleno da solo ho un mio programma, poi con il gruppo di squadra ci sentiamo spesso. Mi sveglio presto avendo pure due bambini, alle 11 seduta di allenamento, pranzo, riposino e poi ancora allenamento. Non è ovviamente la stessa cosa, ma in questo momento l’importante è rimanere tutti a casa per battere questo maledetto virus.

Siamo consapevoli che la lunga sosta comporterà un recupero della condizione con tempi lunghi, almeno venti giorni prima di scendere in campo.

C’è un pò di rammarico per aver toccato la serie A e poi averla persa. Ci ho messo del mio, altra gente di mezzo e qualche infortunio. Adesso penso alla Reggina e sono contento di stare qui.

I meriti sono di tutti a partire dal presidente Luca Gallo che ha messo a disposizione tutto. Il DS Taibi, il mister Toscano, il gruppo nel suo intero. sono cresciuto e maturato, dicevo le cose in faccia ed in questo mondo non sempre paga.

Dal primo giorno che ho messo piede a Reggio sapevo che la tifoseria era calda e mi sono trovato benissimo, qui è molto simile a casa mia. La cosa che più mi è rimasta impressa è che i tifosi anche se le cose non vanno benissimo ti incitano lo stesso e questo per noi calciatori è fondamentale.

Poi qui c’è grande organizzazione, da questo punto di vista non c’è differenza con la serie A.