Il Comune di Reggio Calabria non è più un ente strutturalmente deficitario, a confermarlo, ai microfoni di CityNow, è stata l’assessore Irene Calabrò, che ha fatto chiarezza sul “mistero” degli allegati al rendiconto di bilancio sollevato, nei giorni scorsi dall’opposizione.
Buona nuova per Reggio: l’ente non è più strutturalmente deficitario
Non è un caso se, la scelta di mettere in atto il piano di equilibrio (al posto di dichiarare il dissesto) e lo schema di rendiconto sono finiti al centro di un’accesa discussione avvenuta nel corso dell’ultimo consiglio comunale a palazzo San Giorgio. Le due tematiche, di notevole rilevanza per il futuro di Reggio Calabria, dovevano non sono essere affrontate, ma anche sviscerate per dipanare qualsivoglia dubbio.
L’uscita, infatti, dallo stato di ente strutturalmente deficitario, che ha costretto la città ad un lungo periodo di privazione, svincolerà, adesso, l’amministrazione da alcune attività, portando inevitabilmente ad un netto miglioramento in diversi ambiti.
Il “giallo” degli allegati al bilancio
Ha fatto tanto discutere anche la presentazione dello schema di rendiconto del bilancio approvato in Giunta, per la mancanza di alcuni “allegati fondamentali“. A chiarire l’intera vicenda ci ha pensato l’assessore delegata alle finanze:
“Abbiamo seguito l’iter di tutte le proposte che vanno in consiglio. La proposta di delibera di Giunta approvava la relazione della Giunta con gli allegati necessari. Il secondo step è la proposta di delibera per il Consiglio comunale, che contiene anche gli allegati della delibera di giunta, con implementati quelli che sono gli allegati previsti dalla normativa di riferimento, tra cui anche la nota integrativa da parte del settore, del dirigente e del responsabile del bilancio di rendiconto, indicatori, parametri di deficitarietà e la relazione dei revisori.
41 allegati che saranno sottoposti all’esame della commissione consiliare da lunedì prossimo e saranno oggetto di discussione ampia in base a quelle che saranno le richieste dei consiglieri”.
Con queste dichiarazioni l’assessore Calabrò mette un punto al dibattito che aveva animato la casa del Comune negli ultimi giorni specifando che “il rendiconto è riferito all’annualità 2022, quando ancora eravamo in piano di riequilibrio, per l’annualità 2022 dunque non risultiamo strutturalmente deficitari”.