Bilancio consolidato del Comune di Reggio, assunzioni rinviate e il 'mistero' della Cosfel

Approvato lo schema di bilancio consolidato in giunta. Si dovrà attendere per le assunzioni: comune di Reggio ancora strutturalmente deficitario?

Bilancio consolidato del Comune di Reggio Calabria, per l’ok definitivo i tempi non saranno strettissimi. Con la riunione di giunta dello scorso 10 novembre, è arrivato l’ok dall’esecutivo del sindaco Falcomatà riguardo l’approvazione dello “schema di bilancio consolidato per l’esercizio 2022”.

Si tratta del primo step verso la definitiva approvazione, che non avverrà a breve. Prima della fumata bianca in consiglio comunale infatti, servirà il passaggio in Commissione Bilancio, che al momento non si può riunire vista l’assenza del presidente (l’ex presidente Antonio Ruvolo ha dovuto fare posto al rientrato Nino Zimbalatti), in attesa della possibile elezione di Nino Castorina o in ogni caso un consigliere di maggioranza.

Giunta Bilancio Consolidato

Va da sè che è impossibile (anche tecnicamente) pensare all’approvazione del bilancio consolidato nel prossimo consiglio comunale in programma lunedi 20 novembre in seconda convocazione, bisognerà attendere almeno dicembre per l’ok definitivo.

Tuel Assunzioni

All’approvazione del bilancio consolidato sono legate le prossime assunzioni previste dall’amministrazione comunale (i vari concorsi sono in svolgimento), una gigantesca boccata d’ossigeno per la pianta organica di Palazzo San Giorgio ridotta all’osso. Sul rischio di non poter procedere con le assunzioni si era espresso l’ex vicesindaco Armando Neri, oggi consigliere comunale del gruppo misto.

“L’amministrazione comunale non ha ancora approvato il bilancio consolidato, violando così i termini previsti dall’articolo 151, comma 8, del TUEL il quale prevede espressamente che entro il 30 settembre l’Ente approva il bilancio consolidato con i bilanci dei propri organismi e enti strumentali e delle società controllate e partecipate. Si tratta di una circostanza molto grave dal punto di vista politico, anche per le conseguenze che questa violazione comporta a danno della Città.

Infatti, la legge (Decreto Legge 113/2016) stabilisce che in caso di mancato rispetto dei termini previsti per l’approvazione del bilancio consolidato, gli Enti inadempienti non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione. Si tratta di una sanzione gravissima, nella quale il Comune è incorso”, le parole di Armando Neri.

Alle esternazioni dell’ex vicesindaco, ha risposto l’assessore al Bilancio Irene Calabrò rassicurando. “Non ci sono assunzioni imminenti in attesa, le procedure dei concorsi ancora si devono concludere. Quando saranno concluse tutte le procedure dei concorsi il bilancio consolidato sarà già approvato in consiglio e quindi si potrà procedere con le assunzioni”.

Anche se l’assessore al Bilancio getta acqua sul fuoco rispetto alla presa di posizione di Neri, rimangono due aspetti da chiarire. Secondo quanto riportato da fonti interne alla maggioranza infatti, l’approvazione del bilancio consolidato dovrà essere comunicata alla Cosfel per completare la documentazione richiesta, a seguito della quale verranno autorizzate le assunzioni.

La Cosfel è la “Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali”, costituita presso il dipartimento degli Affari Interni e Territoriali con “funzioni di controllo centrale sulle dotazioni organiche e sui provvedimenti di assunzione di personale degli enti dissestati e degli enti strutturalmente deficitari. Esprime pareri, da rendere al ministro dell’Interno, su provvedimenti e misure straordinarie connessi alla stabilità finanziaria degli enti locali”.

Riguardo l’ok per le assunzioni che la Cosfel dovrebbe dare al Comune di Reggio Calabria, c’è un particolare di non poco conto e ovvero che le autorizzazioni della Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali vengono rilasciate per anno solare e non sono ‘replicabili’ per l’anno successivo.

Tradotto, se da Palazzo San Giorgio non si riuscirà a inviare tutta la documentazione entro il 31 di dicembre, tutto il procedimento dovrà essere replicato daccapo nel 2024, ma soltanto dopo aver approvato tutti i documenti contabili per l’anno in corso. Va da sè che l’ok dalla Cosfel (considerati i ritardi di questi anni in relazione ai vari bilanci da approvare) non arriverebbe prima dell’estate\autunno del 2024.

Il secondo aspetto da chiarire assomiglia ad un mistero. Se quanto affermato da fonti di Palazzo San Giorgio è vero, e che quindi bisognerà attendere l’ok della Cosfel per procedere con le assunzioni, significa che il Comune di Reggio Calabria è ancora strutturalmente deficitario?

Le due questioni infatti vanno chiaramente in contrasto: la Cosfel si occupa soltanto di enti in predissesto e strutturalmente deficitari, se l’amministrazione comunale necessita dell’ok dalla Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali vuol dire che è ancora strutturalmente deficitario, a differenza di quanto assicurato nei mesi scorsi dall’assessore al bilancio Irene Calabrò.

Sulla vicenda peraltro era intervenuto il consigliere di opposizione Mario Cardia, con l’assessore al bilancio che aveva replicato al consigliere del Gruppo Misto e ribadendo come il comune di Reggio Calabria avesse superato la condizione di ente strutturalmente deficitario.