Covid in Calabria: diminuiscono i contagi. Il bollettino della Regione

Tanti guariti tra Reggio Calabria e Cosenza. Il bollettino 24 settembre

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 189,767 tamponi.

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.896 (+9 rispetto a ieri), quelle negative sono 187.871.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

  • Catanzaro: 10 in reparto; 1 in terapia intensiva; 64 in isolamento domiciliare; 191 guariti; 33 deceduti.
  • Cosenza: 11 in reparto; 3 in terapia intensiva; 111 in isolamento domiciliare; 482 guariti; 34 deceduti.
  • Reggio Calabria: 6 in reparto; 99 in isolamento domiciliare; 327 guariti; 19 deceduti.
  • Crotone: 22 in isolamento domiciliare; 117 guariti; 6 deceduti.
  • Vibo Valentia: 2 in reparto; 17 in isolamento domiciliare; 85 guariti; 5 deceduti.

Altra Regione o Stato Estero: 251 (nel totale è compresa anche la persona deceduta al reparto di rianimazione di Cosenza che era residente fuori regione).

I ricoverati del setting “Fuori regione” e dei migranti sono stati inseriti nei conteggi dei rispettivi reparti di degenza.

Complessivamente i ricoveri presso l’Ospedale di Catanzaro sono 10 di cui 5 sono riferiti a persone non residenti. I ricoverati presso l’AO di Cosenza sono 11; di questi tre sono “non residenti”, mentre la paziente dimessa a Cosenza è stata inserita nel setting “fuori regione”.

Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture che nel tempo sono stati dimessi.

Reggio Calabria comunica quattro nuovi positivi, di cui tre migranti.

Cosenza oggi registra tre nuovi casi, di cui uno riconducibile a focolaio noto del Distretto Tirreno. Due hanno indagine epidemiologica in corso.

Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 1.506.

Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.