Brogli a Reggio, chiesti i verbali di ispezione sugli uffici elettorali
La Pec inviata al Prefetto si sofferma in modo particolare sull'irregolarità della composizione della Commissione elettorale
10 Aprile 2021 - 15:22 | di Redazione
Il consigliere comunale Antonino Minicuci torna a scrivere al Prefetto di Reggio Calabria sul tema dei brogli elettorali relativi alle ultime comunali reggine. Nella Pec indirizzata al Prefetto Massimo Mariani, Minicuci si sofferma in modo particolare sull’irregolarità della composizione della Commissione elettorale del Comune di Reggio Calabria.
Tale insormontabile irregolarità è descritta dal capo 4 dell’incolpazione laddove è spiegato il meccanismo illegittimo invalso per cui: “Castorina, a seguito delle dimissioni da componente della commissione elettorale di Marra Vincenzo(prot.n. 0092091 del 12.6.2017) indirizzate, fra gli altri, al Presidente del Consiglio Comunale Demetrio Delfino e, per conoscenza, al Capo di Gabinetto del Sindaco Avv. Puglia, con la quale comunicava che, a seguito delle predette dimissioni da parte del Marra, avrebbe preso parte alle riunioni della commissione elettorale , rimanendo in attesa degli atti conseguenziali e relativi alla mia partecipazione alla commissione di cui in oggetto data l’imminenza delle elezioni politiche 2018/-Delfino, prendendo atto della nota del Castorina e, di fatto, nominando quest’ultimo, con nota n. 8692 dii prot. in data 17.1.2018 componente della predetta commissione (tanto è vero che da quel momento Castorina Antonino prenderà costantemente parte alle riunioni)”.
‘Presenza di Castorina ha alterato atti della Commissione Elettorale’
L’agire della commissione elettorale del Comune di Reggio Calabria, sottolinea il già candidato a sindaco del centrodestra, era “ab origine totalmente illegittimo perchè alla stessa prendevano parte soggetti non eletti dal consiglio comunale, fatto in evidente contrasto con la normativa imperativa in essere e sulla base di provvedimenti fittizi”.
E’ ovvio che le nomine nei seggi elettorali sono state effettuate con procedura illegittima e secondo le indicazione di un membro senza titolo della commissione( Castorina) ovvero tramite una commissione elettorale composta contra-legem e sono affette da patologie insanabili che si riverberano sulla stessa validita’ del voto, ponendo un’irrisolvibile alea di incertezza sulla genuinità delle operazioni elettorali. La presenza di Castorina in commissione elettorale ha alterato tutti gli atti adottati.
Secondo Minicuci, non è ammessa nemmeno la surrogazione dei singoli componenti della C.E.C. venuti a mancare , da parte del Consiglio Comunale, per la alterazione che potrebbe derivare alla composizione della C.E.C. medesima con pregiudizio della tutela assicurata alla minoranza consiliare.
“Solo una volta ridotta a meno della metà più uno dei suoi componenti la C.E.C. decade e il consiglio comunale deve procedere ad una NUOVA ELEZIONE ,secondo la procedura prevista dalla legge. Il presidente della commissione elettorale comunale è di diritto il Sindaco. Qualora il Sindaco sia assente o impedito ne fa le veci il vicesindaco od un assessore. Non può essere ,come nel caso di Castorina, un consigliere“, precisa il consigliere comunale e metropolitano nella Pec indirizzata al Prefetto.
La richiesta di Minicuci al Prefetto Mariani
In merito all’ispezione disposta dal Prefetto Mariani in seguito alle segnalazioni giunte nei mesi scorsi dalla minoranza consiliare di centrodestra, Minicuci invita la Prefettura a verificare se la Commissione ispettiva nominata da Mariani abbia effettivamente verificato o meno la regolarità del funzionamento della predetta Commissione Elettorale Comunale.
In caso positivo se, accertata che la composizione della commissione elettorale è stata composta contra-legem , comunicarci se intende attivare l’istituto dell’annullamento straordinario da parte del Governo, previsto dall’art,2, 3° comma, lettera p della legge 23 agosto 1988, n. 400 e dall’art. 138 del T.U.E.L. , sui verbali di nomina degli scrutatori, atti illegittimi e affetti da insanabili patologie. Le chiediamo, ove possibile, il rilascio della copia del verbale di ispezione sugli uffici elettorali del comune ,ai fini di giustizia, chiede in conclusione Minicuci al Prefetto Mariani.