Calcio - Le imprese di Ivan Franceschini, tecnico preparato e silenzioso

155 presenze in maglia amaranto e 5 reti. Ha vissu

155 presenze in maglia amaranto e 5 reti. Ha vissuto con la Reggina gli anni d’oro, quello del secondo ritorno nella massima serie e risultando anche tra i protagonisti principali di alcune salvezze come quella indimenticabile di Bergamo contro l’Atalanta.

Ivan Franceschini è reggino di adozione, ha messo su famiglia a Reggio Calabria e dopo aver appeso le scarpe al chiodo, ha intrapreso la carriera di allenatore. Attraverso una lunga fase di studio, aggiornamenti, visione infinita di partite di ogni categoria.

Ha iniziato il suo percorso sulla panchina del Gallico Catona, subentrando a stagione in corso ed ottenendo risultati strabilianti. L’esperienza alla Reggina sicuramente quella per lui più importante, prima come vice di Francesco Cozza, poi al fianco di Karel Zeman. Determinante il suo contributo nel momento in cui, in una stagione che stava prendendo una brutta piega, si è deciso per il cambio di modulo con una girone di ritorno strepitoso e la salvezza conquistata con una giornata di anticipo.

Nella scelta di modificare ancora tutto, ne ha pagato le conseguenze anche lui che dalla società amaranto non ha ottenuto la conferma, quanto invece la proposta di tornare al settore giovanile che lo stesso Ivan con il garbo che da sempre lo contraddistingue, ha rifiutato.

Incredibilmente fermo per una stagione nonostante nel suo percorso avesse dimostrato bravura, serietà e qualità, è tornato ad allenare da qualche mese in serie D sulla panchina della Palmese. Ben consapevole di una situazione societaria assai complicata, ha comunque deciso di accettare ed in mezzo ad una montagna di difficoltà, sta ottenendo risultati incredibili. Insieme al Bari è ancora imbattuto e grazie al successo sul campo della Sancataldese, ha conquistato il terzo posto in classifica.

Per conoscenze, competenze e professionalità è assurdo che allo stesso Franceschini non sia stata proposta una panchina tra i professionisti, riconoscimento che meriterebbe e che probabilmente, così continuando, si spera possa ottenere al termine di questa stagione. Sempre che con la stessa Palmese riesca ad andare fino in fondo, visto l’ultimo comunicato dell’amministratore giudiziario ne mette a rischio la prosecuzione in campionato. In bocca al lupo Ivan.