Lega A, Dal Pino: 'Calcio vicino al disastro economico. Intervenga il Governo'

"Il calcio possiede un valore che la politica neppure immagina"

L’allarme lanciato attraverso una intervista al Corriere della Sera e riportata da TMW, dal presidente della Lega A Dal Pino ma che coinvolge tutto il mondo del calcio:

Il calcio è una industria che compete a livello globale

“Calcio vicino al disastro economico finanziario Non chiediamo alcun aiuto al governo ma ristori. L’entrata in scena dei fondi può rivelarsi decisiva. Il calcio è innanzitutto un’industria primaria dell’entertainment, un prodotto che compete a livello globale. Un fenomeno attorno a cui si coagula l’interesse di 30 milioni di persone. Il calcio – ha proseguito – non è solo star, campioni, ingaggi milionari, ma un movimento che coinvolge 300 mila lavoratori complessivi. La demagogia, il populismo e la superficialità dei giudizi vanno messi da parte. Il calcio ha un linguaggio universale, perciò chiedo al Governo che possa ragionare di sistema”.

Le soluzioni proposte per combattere la crisi

Le soluzioni: la prima sono i ristori per i danni sofferti dal calcio a causa delle misure restrittive imposte dal Governo. La seconda la richiesta ai ministri interessati affinché si lavori insieme. Sulla riforma dello Sport non siamo stati nemmeno consultati, parliamoci per cortesia. Condividiamo tavoli di lavoro. La terza è l’attenzione al valore che il calcio possiede e che la politica non immagina neppure: in Italia per la dimensione sociale che ha, all’estero come veicolo di comunicazione”.