Calcio, il Menez che non cambia: la genialità e poi i suoi gesti...

Quei limiti caratteriali che hanno impedito al francese di restare ad alti livello per un tempo più lungo

Jeremy Menez ha compiuto una vera e propria impresa. Quella di tornare in campo a quattro mesi dalla rottura del crociato, un recupero quasi record. Ed il Bari che ha stentato molto in questo girone di andata, ha sofferto parecchio l’assenza di un calciatore con la sua classe e quella fantasia che in occasione della sfida contro la Sampdoria ha tirato fuori ancora una volta.

Sul finale di partita e sul risultato di 0-0, in ripartenza un assist geniale ha messo nelle condizioni Sibilli di presentarsi davanti al portiere doriano e batterlo per il momentaneo vantaggio dei pugliesi. Poi, come detto in titolo, il solito Menez, quello più volte irritante ed indisponente che si è visto anche alla Reggina. Subisce un fallo normale, si alza e protesta contro l’avversario, chiede il giallo al direttore di gara insistentemente e così lo subisce. Non soddisfatto applaude in faccia all’arbitro e si becca il secondo giallo, quindi l’espulsione, rovinando così la sua partita. Per la cronaca il match è terminato con il punteggio di 1-1.