Calcio: Mimmo Toscano porta a casa un altro trofeo

Il Cesena conquista la Supercoppa e il tecnico fissa l'appuntamento per decidere il suo futuro

Dopo un campionato stravinto a suon di record, arriva anche l’ultimo sigillo, quello che consente al Cesena di portare a casa anche la Supercoppa. La vittoria sul Mantova e il rischio di perdere con la Juve Stabia, poi la compagine romagnola diventa protagonista di una rimonta e si aggiudica il trofeo. Le parole del tecnico reggino Mimmo Toscano ai microfoni di tuttocesena: “All’intervallo ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che potevamo ancora riuscire a portarci a casa la Supercoppa. Nel primo tempo non eravamo noi, non è facile quando ogni sera hai una festa o una cena. Poi il secondo tempo abbiamo fatto qualcosina di meglio, ma oggi non eravamo i soliti.

Si conclude una stagione colma di risultati e record mai ottenuti prima nella storia del Cavalluccio: “Anche quando si vince qualcosa di meglio si può comunque fare, però ci sono tante cose che sono andate per il verso giusto: penso all’infortunio di Ciofi (a novembre, ndr) a cui è seguita la ‘scoperta’ di Pieraccini o l’esplosione di Cristian Shpendi che ha fatto tanti più gol di quanti se ne potessero mettere in preventivo. Posso solo ringraziare questi ragazzi per le emozioni che mi hanno regalato. Anche a loro mancherà la quotidianità, perché ci siamo divertiti tanto e abbiamo condiviso ogni momento.

Il futuro? Non è la sede opportuna per parlarne, ora ci godiamo questo ennesimo obiettivo raggiunto, ci siamo dati appuntamento dopo la partita di oggi (ieri) e faremo le scelte opportune. Le decisioni non si prendono in base ad un contratto, ma un allenatore deve considerare tutte le variabili per poter fare bene il proprio lavoro ed esprimere nelle migliori condizioni le proprie idee. Mi sono arrivate da fuori delle telefonate di apprezzamento per il lavoro che abbiamo fatto”.