Calcio – Prossima serie C da paura, non per Luca Gallo

Il massimo dirigente guarda oltre le difficoltà, il suo unico obiettivo è vincere


La serie C? Non ce la faccio…“, frase rimasta impresa nella mente di tutti i tifosi della Reggina e recitata con forte cadenza romana da Luca Gallo nel giorno della sua presentazione. Quel campionato che soprattutto i presidenti definiscono a perdere dal punto di vista economico, per gli importanti investimenti che si devono affrontare e la pochezza di introiti.

Il massimo dirigente amaranto non ha mai nascosto il suo unico desiderio, riportare la Reggina in quei palcoscenici che merita ed il prima possibile lontana dall’inferno della serie C. Ha dato mandato al DS Taibi per la costruzione di una squadra fortissima per la disputa di un campionato di vertice sebbene il calcio insegni che, la componente denaro, non è l’unica per riuscire a vincere… ma conta.

Le difficoltà del prossimo campionato, insieme a quelle di sempre, sono rappresentate anche dal consistente numero di squadre di alto livello, per forza economica, blasone ed ambizioni. Insieme alla Reggina sicuramente Bari, Catanzaro, Avellino, Palermo in attesa della sentenza definitiva ed una tra Salernitana e Foggia protagoniste del play out di B. Aggiungendo la perdente tra Catania e Trapani o addirittura entrambe se chi dovesse superare il turno non riuscirà poi a vincere la semifinale.

Insomma, un girone da paura e quella proposta che ad oggi non ha avuto ancora un seguito e cioè di una distribuzione diverse delle squadre nei tre gironi e non concentrate tutte nello stesso. Vedremo.

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