Reggina: sul mercato l’attaccante non è la priorità. L’idea di Baroni
La Reggina tra il calciomercato e la preparazione alla sfida con il Lecce
10 Gennaio 2021 - 00:02 | redazione
La Reggina è pienamente dentro il calciomercato. Giova ricordare che per qualsiasi intervento in entrata facente parte della casella degli Over, bisognerà liberarne i posti, essendo ad oggi pienamente occupata.
La scelta sul portiere
Ci si è concentrati per il momento sul portiere e le corsie esterne. Nicolas è il prescelto, ha battuto la concorrenza di Micai, quest’ultimo seguito da qualche mese, ma l’esperienza maggiore del brasiliano e forse pure la maggiore affidabilità, hanno fatto propendere la scelta verso di lui. Bisognerà trovare una sistemazione ad Enrico Guarna.
Le corsie esterne della Reggina
Gli altri interventi si sono al momento concentrati sulle corsie esterne. Baroni cerca giocatori con caratteristiche più offensive, elementi capaci di saltare l’uomo e se è possibile anche andare alla conclusione. Liotti sta rispondendo alla grande in quel ruolo, bene anche Situm che l’allenatore può sfruttare in entrambe le fasce, senza dimenticare Rivas che fino ad oggi ha fatto il falso attaccante. Già acquisite le prestazioni di Micovschi, piace Mustacchio sul quale c’è una nutrita concorrenza.
L’attaccante non è una priorità. Rientrano Menez e Charpentier
Brlek doveva rappresentare l’unico rinforzo a centrocampo, ma la trattativa è saltata e quindi bisognerà rivolgersi altrove, mentre l’ultimo tassello mancante riguarderebbe l’attacco. Alla ripresa, come succede da qualche settimana, non ci sarà Lafferty per il quale si sta discutendo un accordo di rescissione e ci si ritroverà con i recuperi pieni di Denis, Charpentier e Menez. Ed è proprio su quest’ultimo che Baroni punterà come terminale offensivo del suo 4-2-3-1. Il francese si è visto pochissimo, ha avuto un grande inizio, poi l’espulsione e la conseguente squalifica ed una serie di infortuni, lo hanno tenuto lontano dai campi di gioco. Indiscutibili la sua qualità e le capacità realizzative, collocato più vicino alla porta potrebbe rendere sicuramente meglio. Il tecnico ci proverà, se l’esperimento non dovesse funzionare, allora si interverrà, ricordando comunque che, come detto, adesso sono totalmente a disposizione anche Denis e Charpentier.