Reggina, Taibi parla dei giovani e del cambio di strategia sul mercato

Un passaggio sulla condizione attuale dei nuovi, le tante richieste ricevute e rispedite al mittente e poi Faty

Nel corso della conferenza stampa di resoconto, il Ds Taibi è entrato nel dettaglio e quindi sui singoli:

Le strategie e la condizione dei nuovi arrivati

“Le strategie sono cambiate anche perchè sono cambiati gli allenatori e credo che sotto questo aspetto ci siamo mossi riuscendo a soddisfare le richieste di Stellone. Stavropoulos riguardo il rinnovo stiamo parlando, su Denis facciamo insieme a lui una valutazione a fine stagione. Di Chiara è arrivato con un prestito biennale dal Perugia ed anche per quello che riguarda la sua posizione, ne dobbiamo riparlare con la società umbra. I giocatori che sono arrivati sono quasi tutti pronti. Aya sta bene, Folorunsho sta benissimo, Lombardi ha bisogno di qualche settimana in più, non gioca da tempo ma pensiamo di recuperarlo, Kupisz ha giocato fino a poco tempo addietro. Nessun attaccante? Ne abbiamo quattro in organico e se hanno segnato all’inizio, lo possiamo fare anche adesso rinforzando le corsie esterne e quindi per rifornirli meglio. Non credo sia una questione di attaccante ma di modo di attaccare. I giovani? In questo momento per prenderli bisogna investire, puntiamo a costruirli in casa. Stellone, per il modulo che applica ha necessità di avere esterni che riforniscano le punte. Due giovani li avevamo in pugno che sono Ciervo e Altare, la loro storia la conoscete bene. E poi i giovani vanno aspettati, questa squadra non ha questa possibilità adesso. Lo scorso anno ho portato Charpentier ed Okwonkwo che molti avevano giudicato inedaguati, poi avete visto cosa hanno fatto. Ripeto, i giovani vanno aspettati e non è possibile in questo momento. E comunque i giovani importanti la Reggina li ha come Turati, Cortinovis, Amione. Faty? Lo abbiamo aspettato dopo un gravissimo infortunio, un allenatore che abbiamo avuto puntava su di lui, l’altro no. Vediamo cosa pensa Stellone.