Reggina, Taibi racconta il mercato e poi fa alcune precisazioni sul suo operato

"Quando si vince il merito è degli altri, quando si perde la colpa è sempre di Taibi. Nessun attrito con la società"

Consueto appuntamento di fine mercato con il Ds della Reggina Massimo Taibi. Il resoconto di un mese intenso che ha prodotto cinque operazioni in entrata e otto in uscita:

Il riepilogo di calciomercato

“In questa finestra di mercato mi è stato chiesto di rinforzare l’organico senza gravare sul bilancio economico della società. Alla fine credo che ci siamo riusciti con quelle operazioni che hanno consentito di non spostare nulla sotto questo aspetto. In ogni finestra di calciomercato la società mi mette a disposizione un budget ed il sottoscritto è rimasto sempre dentro quei canoni. Folorunsho lo avevo cercato la scorsa estate, in questa sessione su di lui c’era una società importante che poi non ha concluso con il Napoli. A quel punto ci siamo inseriti e grazie anche alla volontà del calciatore abbiamo superato una numerosa concorrenza. Tutti quelli che sono arrivati li abbiamo voluti per rinforzare questo organico, non è stato smembrato nulla. Sono sette i calciatori che ci hanno chiesto, ma la società ha voluto fermamente che li tenessimo, con grande sacrificio. Io sono a Reggio da quattro anni, da quelle difficoltà iniziali, fino all’arrivo di Gallo. abbiamo conquistato i play off, poi la vittoria del campionato in C, la salvezza ed i play off sfiorati nella passata stagione e quest’anno stiamo lottando. Nonostante questo, noto ripetutamente che quando si vince il merito è degli altri, quando si perde la colpa è sempre di Taibi. Io ho sempre grande rispetto dei giornalisti, siste stati sempre coerenti, avrei preferito, però, ci fosse qualche altro vostro collega presente per confrontarmi. Mi piacerebbe più equilibrio e coerenza da parte di tutti”.

Le presunte divergenze e la squadra

“Si continua a parlare di disguidi con la società. E’ qui presente il DG Iiriti, colui che appena arrivato mi ha voluto e rinnovato il contratto. Certamente ci sono delle discussioni, ma se ne viene fuori sempre con il dialogo. Tornando alla squadra, spero che con l’arrivo del nuovo allenatore si possano ritrovare entusiasmo e compattezza. Sono felice di essere qui e se dovessi andare via, spero altrove di poter ripetere l’esperienza fatta qui. Amo questa città, questa maglia e quando leggo determinate critiche mi fanno veramente male. Gli interventi che abbiamo fatto sono quelli che secondo noi servivano per migliorare alcuni reparti. Stiamo uniti e ne veniamo fuori”.