Reggio per l'Ucraina, partiti tre camion. I volontari: 'Servono ancora medicine, cibo e acqua'

"Servono farmaci, cibo e acqua ma anche locali disponibili nel più breve tempo possibile in cui conservare la merce"

E’ partito, come promesso, nel tardo pomeriggio di ieri il terzo camion carico di aiuti umanitari a favore del popolo ucraino. Dalla chiesa ortodossa di San Paolo dei Greci di Reggio Calabria, la comunità ucraina reggina, ha inviato centinaia di provviste per aiutare l’intero Paese, attaccato dalla Russia ormai sette giorni fa.

Un piccolo furgone e due grossi tir sono in viaggio in questi minuti verso l’est con l’obiettivo di portare a destinazione cibo, farmaci e indumenti alle famiglie, donati dai cittadini di Reggio Calabria. E con molta probabilità un quarto tir partirà entro la giornata di oggi.

Aiuti Ucraina Reggio Calabria (3)

“La gente sta continuando a portare ogni tipo di aiuto – spiega Irina ai nostri microfoni – Ringraziamo ancora tutti i reggini che si stanno impegnando in queste ore. Adesso servono per lo più medicine e farmaci, cibo e acqua. Soprattutto l’acqua scarseggia in moltissime zone dell’Ucraina. Servono inoltre locali in cui poter custodire e proteggere la merce in attesa di altre spedizioni. Ci rivolgiamo ad imprenditori ed istituzioni di Reggio Calabria, qualcuno metta a disposizione locali non utilizzati. Ci contatti al più presto. Grazie di cuore”.

Prima della partenza del terzo camion, nel tardo pomeriggio, stremati dopo giorni di lavoro, la comunità ucraina reggina ha salutato il tir cantando l’inno del proprio Paese.

Un messaggio di speranza che unisce e rafforza il legame con la vicina Ucraina.